INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] p. 6.
La storia ricorda numerosi incendî rimasti famosi. A Roma, sotto Tiberio, nel 27, bruciò il Celio, nel 36 l'Aventino e parte del Circo Massimo; diversi e gravi incendî son ricordati nei primi anni di Caligola; sotto Claudio, nel 54, un incendio ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] fatto fece sollevare il popolo e gli eserciti che combattevano contro gli Equi e i Sabini. Le truppe occuparono l'Aventino e poi, seguite dal popolo, il Monte Sacro. Infine i decemviri cedettero, rinunciarono al potere e fu ristabilita l'antica ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] in Parlamento nelle memorie di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 241, 265; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura dì G. Rossini, Bologna 1966, pp. 13 ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] del trionfo.
Sul primitivo p. di Roma abbiamo i confini descritti da Tacito (Ann., xii, 24); sappiamo che l'Aventino rimase escluso fino al primo periodo imperiale, come pure parte dell'Esquilino, dove erano sepolcreti. Un primo ampliamento di cui ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] che invoca il Padre affinché venga in suo soccorso. Un tempo il popolo si radunava nella basilica di Santa Balbina, sull'Aventino minore, e di là procedeva processionalmente verso la basilica dei santi Nereo e Achilleo (titulus de Fasciola), dove si ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] piogge. Finora, tuttavia, la creazione di laghi-serbatoi ha avuto prevalenti scopi di sfruttamento idroelettrico (così nel bacino del Sangro-Aventino, per la fornitura di energia a Roma), e solo in alcuni casi (per es., nel bacino del Chienti) il ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] poi con gioia E. in un frammento di uno degli ultimi libri degli Annali). Visse tuttavia povero in una casa sull'Aventino insieme con Cecilio Stazio, lavorando fino all'ultimo; fece rappresentare l'ultima sua tragedia, il Tieste, l'anno stesso della ...
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TITO TAZIO
Plinio Fraccaro
. Re di Curi nella Sabina, mosse contro Roma per vendicare il ratto delle Sabine, occupò la rocca del Campidoglio per il tradimento di Tarpea e si volse quindi contro il Palatino. [...] da lui o in suo onore sarebbe stato costituito il collegio sacerdotale dei sodales Titii. Da varî indizî (tomba sull'Aventino, offerta di sacrifici annuali, ecc.), si è infine argomentato che egli fosse un'antichissima divinità degradata poi a figura ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] del pontefice al riguardo furono svariati, ma i suoi sforzi non furono coronati da successo.
Morì a Roma, nel palazzo dell’Aventino, il 3 aprile 1287.
I rapporti di Onorio IV con i sovrani europei e le città comunali italiane non spiccano per azioni ...
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GAMUCCI, Bernardo
Laura Asor Rosa
Non si hanno notizie biografiche riguardo a questo antiquario e architetto, e verosimilmente anche matematico, di antica e importante famiglia sangimignanese attivo [...] valle del Foro), nonché i Fori Imperiali e la zona del Colosseo; nel secondo si parla dei fori Olitorio e Boario, dell'Aventino, del Celio, di Porta Maggiore; nel terzo dell'Esquilino, Viminale e Quirinale, Campo Marzio; nel quarto, infine, il G. si ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...