MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] . 292 s., 326; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l’Aventino, Milano 1973, ad ind.; M. Degl’Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Napoli 1976, ad ind.; F. Piva ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] Italia e l'avvento del fascismo (1918-1922), I, Napoli 1967, ad Indicem; Storia del parlamento italiano, XII, Dalla proporzionale all'Aventino, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Indicem; P. Spriano, Storia del P.C.I., I, Torino 1968, ad Indicem ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] 300.000 fiorini. Alla fine, tratto alla sua parte il vicario papale Raimondo, vescovo d 'Orvieto, accordatosi sull'Aventino coi congiurati il venerdì 18 maggio, fece bandire il parlamento per il giorno successivo. La mattina salì in Campidoglio e ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] S. Benedetto, per la parte maschile, risulta di 12.578 individui.
Il monumentale collegio internazionale di Sant'Anselmo, sull'Aventino, è aperto agli alunni benedettini di tutte le congregazioni, e vi si accolgono ogni anno un centinaio di giovani ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] in Roma (324-328); del secondo genere nelle navate laterali di alcune basiliche primitive come in quella di S. Sabina sull'Aventino (422-432). Nel mausoleo di Galla Placidia in Ravenna (450 circa) incontriamo per la prima volta piccole finestre con ...
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SAVELLI
Raffaello Morghen
. Nobile famiglia che dominò in Roma e nei vicini castelli, insieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi, ai Caetani, dal sec. XIII in poi. Capostipite si può considerare [...] , e le case dove è oggi l'odierno vicolo Savelli, in Parione. Nelle chiese dell'Aracoeli e di S. Alessio sull'Aventino erano le loro tombe di famiglia. Nel 1300 i S., pur strettamente imparentati con gli Orsini, si unirono con i Colonna contro ...
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Artista greco eccezionalmente versatile e fecondo, celebrato come scultore in marmo e in bronzo di statue colossali, di rilievi e di delicati lavori di cesello, come pittore di soggetti religiosi e storici, [...] bellissima. Di una statua di Dioniso, eseguita pure da E., rimane come testimonianza un'iscrizione metrica latina dell'Aventino (Loewy, Inschr. griech. Bildhauer, 495). A. Furtwängler e C. Robert si affaticarono nell'ardua ricostruzione dell'opera di ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Gronchi e don Luigi Sturzo. Erano gli anni dell’ascesa al potere di Mussolini, dell’assassinio Matteotti, dell’Aventino, della svolta autoritaria del 3 gennaio 1925, eventi vissuti davvicino, per via dell’attività politica del genitore. Rimase ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] ; R. De Felice, Mussolini, I-VI, Torino 1965-1990, ad Indices; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1966, ad Indicem; F. Gambetti, Gli anni che scottano ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] ’, al re giunsero a più riprese osservazioni e memoriali dalle opposizioni ma, disapprovando l’Aventino, chiese sempre che fosse il Parlamento a sfiduciare il governo: solo a quel punto avrebbe agito. Da tale formalismo derivò un fatale immobilismo ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...