BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] a Treviso, questi ultimi, per evitare rappresaglie, dovettero accettare il bando del B. dalla città.
Durante il periodo dell'Aventino il B., pur avendo sottoscritto il 13 giugno 1924, con A. Morea, per i repubblicani il comunicato con cui i ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] S. Maria in Cosmedin) hanno permesso dí chiarire l'andamento (finora incerto) delle mura repubblicane nel tratto compreso tra Aventino e Campidoglio: le mura seguivano il Tevere, mantenendosi parallele al corso del fiume. Ciò ha permesso di chiarire ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] i magistrati in abiti dimessi ascendevano processionalmente il Campidoglio: donde il culto di Iuppiter Elicius, che aveva sede sull'Aventino, non lungi dal luogo ove si trovava il cosiddetto lapis manalis, una pietra a cui si attribuiva uno speciale ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] . Insegnò in quel di Racconigi, disturbò la predica di un francescano, finì in mano degli inquisitori per iniziativa di Aventino Crica, suffraganeo di Torino, che sollevò contro di lui anche gli addebiti precedenti e segnalò il suo caso a Roma ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] seriali, ottennero il riconoscimento della giuria, confermato dall’affermazione del progetto previsto per la nuova ubicazione all’Aventino (1937), caratterizzato da un impianto a T con torre distaccata in asse. Nella soluzione prevista per la ...
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TARGETTI, Ferdinando
Alessandro Affortunati
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1881 da Lodovico e da Gioconda Matucci.
Figlio di un grande industriale laniero che aveva uno stabilimento a Prato (il fratello [...] Roma 1969; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino, 1919-1925, Firenze 1972, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l’Aventino, Milano 1973, ad ind.; R. Degl’Innocenti Mazzamuto, Le lotte sociali e le origini del fascismo a Prato, 1919-1922, Prato ...
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OTTONE III imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Nato a Kessel presso Kleve nel gennaio 980, morto a Paterno presso il Soratte il 24 (o 23) gennaio 1002. Nel 983 venne eletto re a Verona e [...] e voleva aver parte nel rinnovamento. Questo si effettuò in forma pratica nel fatto che O. stabilì la propria residenza sull'Aventino e fu largo di titoli e di favori ai Tuscolani, i rivali dei Crescenzî abbattuti; al tempo stesso promosse in ogni ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] più in là del particolare già notato... Di Caco e della sua ferocia Dante dice: che sotto 'l sasso di monte Aventino / di sangue fece spesse volte laco. ... l'espressione è stata ricondotta ai vv. 195-97 di Virgilio: semperque recenti / caede tepebat ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] è probabilmente attribuibile la decorazione pittorica delle absidi che sporgono dai pastofori, e S. Sisto Vecchio sulla via Appia. Sull'Aventino A. rinnovò S. Prisca, a Trastevere S. Maria in Trastevere, di cui si attesta per la prima volta nella sua ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] L. Sturzo, Miscellanea londinese (1925-1930), Roma 2003, pp. 54-55.
109 Cfr. S. Rogari, Santa Sede e fascismo dall’Aventino ai Patti Lateranensi, Bologna 1977, pp. 68 segg.; G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit. pp. 209 segg., e i documenti riprodotti ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...