LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] , quelli del 1933 per il palazzo delle Poste del quartiere Appio a Roma; del 1934 per le preture dei quartieri Appio e Aventino (ibid., giugno 1934, pp. 261-263); del 1934 e del 1937 rispettivamente per il primo e il secondo grado del concorso per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Credere e spiegare
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani credono all’esistenza degli dèi, alla loro superiorità [...] per una relazione equilibrata tra uomini e dèi.
Ovidio
Fasti, Libro III, vv. 329-348
Si sa che tremò la cima del bosco aventino,
il suolo s’infossò gravato dal peso di Giove:
il cuore del re ha un soprassalto, gli sfugge il sangue
da tutto il corpo ...
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RUFINI (de Rufinis), Filippo
Luciano Cinelli
Andreas Rehberg
RUFINI (de Rufinis), Filippo. – Nacque a Roma nel rione Monti (o Parione) dalla nobile famiglia romana dei Rufini, da Giacomo Pierangelo [...] l’antipapa Clemente VII (Roberto di Ginevra).
Morì il 22 maggio 1386 e fu inumato nella basilica di S. Sabina all’Aventino.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Registra Vaticana 226, cc. 181v-182r, ep. 98 (1354, febbraio 27 ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] e lo giustiziarono il 25 apr. 1405. Fu sepolto prima a S. Pietro, poi nella chiesa di S. Maria del Priorato sull'Aventino, dove si può vedere ancora oggi il suo sepolcro.
La figura del C. desta interesse, a prescindere dagli alti uffici ricoperti in ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] sotto la protezione delle truppe del re. Alla fine di maggio Guido sottoscrisse nel Laterano, residenza del papa, e sull'Aventino dove era accampato l'esercito del re. Partecipò, il 4 giugno 1133, all'incoronazione imperiale di Lotario e di Richenza ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, pp. 182 ss. e passim; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino,1923-25, a cura di A. Schiavi, Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e di Filippo Turati a I. B ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] , dal momento che essa portò alla coppia, evidentemente stabile, quattro o cinque figli: Alberico (nato in un palazzo sull’Aventino), Costantino, Sergio, che sarebbe diventato vescovo di Nepi, una figlia di nome Berta e forse un’altra figlia. Questo ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] Roma 1924). Nel 1919 portò a compimento la prima fase dei lavori di restauro della chiesa di S. Sabina all’Aventino, iniziata nel 1914.
Nel corso dei secoli l’impianto dell’antica basilica era stato alterato da modificazioni sostanziali. L’intervento ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] periodo 1922-24 si specializzò sempre di più nel campo delle sistemazioni stradali, operando in via Appia Nuova, viale Aventino, via Tuscolana, via Ostiense.
Nel 1921 acquistò la tenuta agricola di Tor Bella Monaca, sulla via Casilina, affiancando l ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] cloaca / del sangue e de la puzza, Pd XXVII 26); Caco, ladro di bestiame e omicida tanto che la sua grotta nell'Aventino era sempre imbrattata di s. (Aen. VIII 195-196 " semperque recenti / caede tepebat humus "), di sangue fece spesse volte laco (If ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...