Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] 10º, ceduta da Benedetto VII al metropolita Sergio per fondarvi un monastero, assunse anche il nome di S. Alessio, che poi prevalse. Con la venuta delle reliquie, fu anche rimaneggiata la Passione orientale ...
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Uomo politico, nato a Benevento il 29 marzo 1883. Avvocato, combattente in Libia e nella prima guerra mondiale, fu deputato dal 1919 al 1926, anno in cui, avendo aderito all'Aventino, perdette il mandato [...] parlamentare. Antifascista, vissuto in disparte durante il ventennio, fu sottosegretario ai Lavori Pubblici nel 1° ministero Badoglio. Consultore nazionale e deputato alla costituente, è stato poi eletto ...
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Quotidiano politico fondato a Roma nel 1922. Di indirizzo democratico, ispirato dapprima a F.S. Nitti e poi a G. Amendola, assunse un atteggiamento di strenua opposizione al fascismo, sostenendo, specie [...] nel periodo dell’Aventino, coraggiose campagne di stampa. Diretto da A. Torre, e poi da A. Cianca, cessò le pubblicazioni nel 1925.
Settimanale di politica e cultura che uscì a Roma dal 1949 al 1966, diretto da M. Pannunzio. Nato dall’innesto del ...
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Comandante romano, dittatore (499 o 496 a. C.), vinse, nella battaglia del Lago Regillo, Tarquinio il Superbo e i suoi alleati Latini, ottenendo il trionfo; dedicò a Cerere, Libero e Libera il tempio ai [...] piedi dell'Aventino, presso il Circo Massimo. ...
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Giornalista e uomo politico (Roma 1887 - ivi 1952). Cattolico fervente, vicepresidente della Gioventù cattolica italiana, fu per molti anni combattivo articolista del Corriere d'Italia. Deputato popolare [...] per più legislature, nel 1924, dopo la secessione dell'Aventino, fu tra i fondatori del Centro cattolico nazionale, favorevole al fascismo. ...
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Quarto re di Roma (secondo la cronologia vulgata, dal 640 al 616 a. C.). Come Numa, del quale è detto nipote, sarebbe stato amante della pace e restauratore della religione (Ancus sacrificus: Ovidio, Fasti, [...] intorno a Roma (Politorio, Tellene, Ficana, Medullia, ecc.), delle quali avrebbe trasportato a Roma gli abitanti, collocandoli sull'Aventino o sul Celio, e dando così origine alla plebe romana, della quale era considerato protettore (cfr. Virg., Aen ...
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Di famiglia romana, fu eletto alla morte di Marino, avvenuta il 17 maggio 884. Tumulti dovuti al partito della nobiltà funestarono Roma sotto il suo pontificato, per cui Giorgio dell'Aventino ebbe cavati [...] gli occhi, e Maria, moglie di Gregorio superista (sovrastante al palazzo papale), fu battuta con le verghe. Adriano si mantenne in relazione coll'imperatore di Oriente. In occidente, chiamato a Worms da ...
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Console nel 503 a. C., avrebbe trionfato sui Sabini. La sua fama è legata all'apologo col quale, secondo la leggenda, avrebbe convinto la plebe, che oppressa dai debiti s'era ritirata per protesta sul [...] Monte Sacro o sull'Aventino, a rientrare in città (494 a. C.). Le membra che s'erano ribellate contro lo stomaco con danno di tutto il corpo rappresentavano, nell'apologo, i plebei in lotta con i patrizî, mentre soltanto dalla concordia poteva ...
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CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] della chiesa di S. Alessio all'Aventino, era figlio di Giovanni e di Teodora, ed è con tale matronimico che viene ricordato dai cronisti.
Sull'identificazione dei genitori sono state avanzate svariate ipotesi, alcune dei tutto prive di fondamento. ...
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Vergine romana, figlia del tribuno Quirino, secondo una Passio leggendaria. Ha dato il nome a un cimitero suburbano, sulla via Ardeatina, su cui dal papa Marco (m. 336) fu costruita una basilica, e a un [...] titolo urbano (titulus S. Balbinae) sul piccolo Aventino, presso le terme di Caracalla. ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...