PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] alcune terre per lungo periodo. Permutò inoltre il casale Piliocti (oggi Cecchignoletta) con i Templari di S. Maria in Aventino, ottenendo l’intero monte Circeo (compreso il locus di San Felice), che rimase ai Pironti sino all’acquisto degli ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] del Rinascimento e agli edifici della piazzetta dei Massimi; del 1937 è il concorso per il palazzo del Littorio in viale Aventino (in secondo grado con E. Del Debbio e V. Morpurgo), in cui vinse il primo premio. L'edificio, spostato nello stesso ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Vincenzo Tedesco
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena il 6 gennaio 1518. Il padre, Girolamo Sozzini (1480-1530), nobile senese, nel 1511 aveva sposato Nicola, [...] da accademico degli Intronati (Sbaragli, 1942, p. 198), scrisse Bisquilla. Egloga pastorale di Maggio, recitata a Roma, sull’Aventino, il 1° maggio 1580 «con molta sodisfattione de gl’ascoltanti, e applauso dell’universale», stampata a Fermo per i ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] confermato deputato dalla circoscrizione umbro-laziale (con sole 1522 preferenze), e affrontò la successiva stagione dell’Aventino, sedendo nel comitato unitario dei gruppi parlamentari di opposizione in rappresentanza del PSI assieme ad Arturo Vella ...
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VITALINI, Francesco
(Pietro Domenico Francesco).
Virginia Magnaghi
– Nacque il 7 gennaio 1865 a Fiordimonte, non lontano da Camerino, figlio dei conti Ortensio e Sandra Ottaviani. La famiglia, che [...] di Venezia del 1901, dove le sue acqueforti colorate furono molto apprezzate (Castelfusano, 1901; Serenata veneziana, 1901; Sull’Aventino, 1901), e furono acquistate per l’occasione dai sovrani italiani e dalle gallerie d’arte moderna di Roma e di ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] conservarono i due seggi e il M. fu confermato deputato. Dopo il delitto Matteotti si oppose alla secessione dell'Aventino: contestava la presenza del PSI in una formazione troppo eterogenea sul piano politico e proponeva invece un'intesa di soli ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] .); il 6 aprile dello stesso anno fu rieletto deputato e, dopo il delitto Matteotti, prese parte alla secessione dell'Aventino, svolgendo le funzioni di segretario del comitato delle opposizioni. A novembre aderì all'Unione nazionale di G. Amendola e ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] su una linea di netta opposizione, che si manifestò in modo esplicito nell’estate del 1924 durante la crisi dell’Aventino. Torrigiani fu il tramite attraverso il quale giunse a Giovanni Amendola il famoso memoriale di Cesare Rossi, capo dell’ufficio ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] centrale di simmetria, reso evidente dalla posizione delle scale e della chiostrina interna. Nella palazzina all'angolo con viale Aventino, il L. e Monaco disegnano un prospetto sulla strada diviso in campi regolari. Logge ripetute su ogni livello ...
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FICANA
J. R. Brandt
T. Fischer-Hansen
F. è una delle antiche città latine ricordate da Plinio come non più in vita ai suoi tempi (Nat. hist., III, 68-70). Secondo Festo (p. 298, 6-9, Lindsay, s.v. [...] . Hal., III, 38). Secondo queste fonti, tali città vennero completamente distrutte e gli abitanti deportati a Roma, sull'Aventino.
Poiché lo scavo documenta un'occupazione ininterrotta per il VII e il VI sec., le antiche testimonianze letterarie a ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...