BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] attuare l'ordine materiale e il dominio umano dei popoli".
Rieletto deputato nel 1924, dopo il delitto Matteotti aderì all'Aventino. Attuava intanto sul suo giornale (sempre più spesso colpito da sequestri) una cauta ma decisa polemica con l'organo ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] passim; R. Coïsson, V. V. maestro di pastori, in Protestantesimo, XLVII (1993), pp. 202-207; M. Löhrer, V. V. visto dall’Aventino, ibid., pp. 208-213; K.V. Selge, V. V. storico della Riforma e della Chiesa evangelica in Italia, ibid., pp. 178-201; J ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] sacrifizî, alle opere di restauro: sono celebri la lex templi arcaica di Iuppiter Furfo, e quella del tempio di Diana sull'Aventino che servì di norma ai templi dedicati poi nelle varie provincie dell'impero.
Voti (vota). Anche i voti pubblici, cioè ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] (situata sulle catacombe di S. Priscilla, in via Salaria) o, infine, nella casa di Aquila e Prisca (ora S. Prisca, sull'Aventino): e viene identificata con quella che si conserva nella basilica di S. Pietro in Vaticano, incassata nel trono di bronzo ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] Atlante Farnese, nel museo di Napoli, e le lastre di età romana trovate in Egitto, a Dendera, e sull'Aventino, ora al Louvre - passarono al Medioevo specialmente mediante le miniature di manoscritti astronomici derivate da esemplari dell'età classica ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dal grande eremita calabrese a tornare a Roma, dove chiese di essere accolto nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino. G., in accordo con il clero cardinalizio, concesse all'abate del monastero, Leone, che ne aveva fatto richiesta, di ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] autonomia decisionale. In un primo momento il papa inviò come mediatore il priore del convento dei gioanniti dell'Aventino. Questi, inaspettatamente, venne fatto decapitare da Giovanni e Niccolò Colonna in Campidoglio. Il 16 agosto, inoltre, il ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] risiedeva), una a S. Eustachio, una in Campo Marzio e una in Trastevere; aveva inoltre due vigne sull'Aventino. Poli di attrazione mondana e intellettuale, in esse il M. compose una collezione pregevolissima di statue e iscrizioni antiche ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] vecchi...».
Flaminio Vacca nelle sue Memorie di varie antichità (n. 101) ricorda invece il ritrovamento, nella zona del Piccolo Aventino, di «uno stanzino molto adorno, col pavimento fatto di agata e corniola e li muri foderati in rame dorato con ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] -119), secondo una tipologia affermatasi a partire dai primi decenni del XIII secolo.
Nella basilica di S. Saba all’Aventino, che presenta il portale d’ingresso (1204) eseguito da Iacopo di Lorenzo, le transenne presbiteriali ricomposte, databili al ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...