sotto
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e avverbio) di media frequenza nell'opera dantesca, con 176 attestazioni complessive, e particolarmente: 6 casi di preposizione e 1 di avverbio (‛ di s. ') nella Vita [...] 12; qui anche Pg XIII 68.
Andrà accomunato con tali casi anche If XXV 26 Questi è Caco, / che, sotto 'l sasso di monte Aventino, / di sangue fece spesse volte laco, che va esaminato alla luce di Aen. VIII 189-199 che ne è la fonte immediata, e in ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] riprendeva, con linguaggio moderno, l'immagine dell'arco trionfale.
La collaborazione con Libera proseguì nel palazzo postale all'Aventino (1934; cfr. A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, pp. 84, 301), in cui la stereometria simmetrica ...
Leggi Tutto
VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] progetto per la nuova sede della Cassa nazionale assicurazioni sociali, che segnò, assieme a due palazzine coeve, sull’Aventino e in via Nomentana, il suo esordio nel contesto romano. Il linguaggio dell’architetto si prestava pienamente all’istanza ...
Leggi Tutto
TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] dedicati ad Antonio Bocchi, mansionario della cattedrale di Brescia); Motetti a voce sola [...] libro secondo (Venezia 1640, dedicati al contralto Aventino Glisenti); e un primo libro di Messe da cappella a quatro e cinque voci, di cui una in canone ...
Leggi Tutto
MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] 3 dei 18 baluardi inizialmente previsti, quello di S. Saba, i cui lavori furono interrotti nel gennaio 1539, quello sull’Aventino, detto La Colonnella, abbandonato nel settembre successivo e quello ardeatino, o di S. Sebastiano, l’unico che risultava ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] l’affermazione di Giuseppe Samonà al quartiere Appio, di Mario Ridolfi al Nomentano, di de Renzi e Libera all’Aventino – alla nuova Accademia della scherma al Foro Italico di Luigi Moretti (1933-1935), la cui nitida volumetria raggiunge risultati ...
Leggi Tutto
GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] ai concorsi romani per la realizzazione degli uffici per servizi postali, telegrafici e telefonici nei quartieri Appio, Nomentano, Aventino e Miglio, di cui però non resta testimonianza.
Nel progetto per la pretura nel quartiere Nomentano egli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] concorde delle opposizioni, che abbandonano l’aula parlamentare riunendosi separatamente e promuovendo la secessione detta dell’“Aventino”. A questo punto, però, l’ondata antifascista stenta a trovare sbocco: scartata la proposta dei comunisti ...
Leggi Tutto
PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] ), il convento dei padri dei Sacri Cuori in via di S. Erasmo (1935), la casa generalizia dei padri domenicani all’Aventino (1936), il collegio S. Giuseppe in via del Vignola (1937), la casa generalizia dei fratelli delle Scuole cristiane sulla via ...
Leggi Tutto
MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] e fu relatore di minoranza alla Camera. Riconfermato alle elezioni del 1924, fu tra i parlamentari che si ritirarono sull’Aventino e ne seguì la parabola, fino alla dichiarazione di decadenza dal mandato nel novembre 1926. Tuttavia si distinse dalla ...
Leggi Tutto
Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...