JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] D'Arcais (1973, 1986), che riscontra la mano dell'artista anche nel Polittico Boi e nell'arcosolio di Aventino Fracastoro (entrambi a Verona, Castelvecchio). Tornano a essergli attribuiti con cautela (Moench Scherer, Richards) i quattro santi della ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] religiosi romani, tra cui l’Apollinare, l’Angelicum, l’Angelo Mai, il De Merode, il collegio di S. Anselmo all’Aventino, il seminario francese e il Collegio canadese, il seminario di Propaganda Fide e quello romano Maggiore. Nel 1905 il M. fu ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] , in Riv. Ist. Arch. St. Arte, XIX, n. s., X, 1961, p. 69 s., figg. 1, 3, 6-8, 12, 14. Mosaico dell'Aventino al Vaticano: B. Nogara, Mosaici ant. Vaticano e Laterano, 1910, tavv. 9, 1-4. - I seguenti mosaici in Germania, in Gallia e nell'Africa ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] di recuperare e conservare una lapide che ricordava il primo luogo di sepoltura dello zio Giacomo Venezian al cimitero dell’Aventino.
Morì l’11 settembre 1908 e fu sepolto con onoranze solenni, avvolto nel tricolore.
La sua scomparsa fu commemorata a ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] , Paolo, sappiamo che all'età di settant'anni abitava con il figlio Marc'Antonio di trent'anni nel "Cantone S. Aventino" nella "casa Canavaza" (Arch. di Stato di Torino, Sezioni Riunite, art. 530, Consegnamento di Torino 1705). Il Fétis cita un ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] Ciani, IlPartito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 28, 32, 64; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; P. Murialdi, La stampa italiana del dopoguerra, Bari 1973, ad Indicem;G. Sabbatucci, Icombattenti nel ...
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VISCONTI, Pietro Ercole
Daniela Pacchiani
VISCONTI, Pietro Ercole. – Nacque a Roma nel 1802 da Angela Spaziani e da Alessandro, terzo figlio di Giovanni Antonio Battista (v. la voce in questo Dizionario), [...] per il Giornale di Roma e L’Osservatore romano compose articoli divulgativi sugli scavi a Ostia, all’Emporio e all’Aventino. La sua prosa appare piana e piacevole.
Nel conversare fu piacevole e brillante, tanto da essere un punto di riferimento ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] giolittiani presenti nel ministero. Nel giugno del 1924 la Democrazia sociale, dopo la scomparsa di Matteotti, aderì alla secessione dell'Aventino e il 9 nov. 1926 gli otto deputati del gruppo, tra cui il F., decaddero dal mandato parlamentare con ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , pp. 115 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea, Roma 1909, p. 195; L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma 1924, pp. 16, 41, 60; M. Manfrini Orlandi - A. Scarlini, T. Minardi. Disegni, taccuini, lettere nelle collezioni ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...