Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] del II sec. a.C. Finora l'unico esempio di I stile a Roma è quello rinvenuto all'interno di una casa sulle mura dell'Aventino in opus quasi reticulatum, dunque databile alla fine del II sec. a.C.; già intorno al 100 a.C. affreschi di II stile sono ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] A Roma il C. aveva inviato anche il Battesimo di s. Prisca, per la chiesa dedicata alla santa sull'Aventino commissionatogli dal noto collezionista d'arte romano Vincenzo Giustiniani, che attesta, nella gamma cromatica più schiarita e nell'impianto ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] al vescovo di Oesel Christian Kuband, abate commendatario del monastero premostratense dei SS. Bonifacio ed Alessio allo Aventino. Nel 1426 gli furono conferiti gli arcidiaconati di Briviesca e di Valpuesta tenuti in precedenza dal cardinale Fonseca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] degli amatori o esposti alla fruizione pubblica in portici e templi dell’Urbe, dai Saepta Iulia al tempio di Cerere sull’Aventino dove, secondo Plinio il Vecchio, Lucio Mummio (console nel 146 a.C.) fu il primo ad esporre al pubblico un quadro ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] fu determinata dalle sue fondazioni di epoca romana, ed essi acquisirono anche la casa dei Templari di S. Maria all'Aventino. Città portuali come Arles, Genova, Pisa, Napoli, Messina e Venezia avevano grandi commende, talvolta dotate di un ospizio ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] del partito dominante, che intendeva contrapporre alla "profonda deviazione" subita dal Partito popolare con l'adesione all'Aventino e con l'avvicinamento ai socialisti un programma alternativo che si proponesse come obiettivo principale, "la difesa ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] religiosi. In particolare fu vicino ai domenicani. Lo stesso s. Domenico di Guzmán, nei suoi ultimi anni, abitò sovente sull'Aventino nella chiesa titolare dell'E., S. Sabina, e fu certamente in rapporti personali con lui. Dopo la morte del santo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] cristologico corredato da iscrizioni in greco rinvenuti durante gli scavi dell’antica basilica di San Saba, sul piccolo Aventino.
Giovanni VII, altro papa di stirpe greca, come tramanda la sua dettagliata biografia raccolta in quella preziosa fonte ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] in una lista autonoma; dopo l'assassinio di G. Matteotti, entrò nell'Unione nazionale di G. Amendola, partecipando all'Aventino, ma schierandosi fra coloro che propugnavano il ritorno al lavoro parlamentare.
Alla fine del 1925, diede alle stampe ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] nuova elezione. A condizione che il suo clero potesse accompagnarlo, M. I si dichiarò pronto a presentarsi nel palazzo del governo sull’Aventino. Da lì, nella notte tra il 18 e il 19 giugno, venne condotto in segreto su una lettiga fino al Tevere e ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...