Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] rinvenuto nel Foro di Nerva, poi nella triplice armilla dello sbocco al Tevere, o nello sbocco dell'acqua Mariana sotto l'Aventino; impiego di a. si ebbe già nella costruzione dell'acquedotto di Appio Claudio (312) e nel ponte Emilio (142 a. C ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] . Degli Espinosa, Il regno del Sud, Firenze 1955, p. 372; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, a cura di A. Schiavi, Roma 1959, ad Indicem; G. Prezzolini, Il tempo della Voce, Milano 1960, ad Indicem; E. Amendola ...
Leggi Tutto
RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] corso Sempione a Milano; per il ministero dell’Africa italiana, nell’area compresa tra la passeggiata archeologia e viale Aventino (ora occupata dalla sede della FAO, Food and Agriculture Organization); per il ministero degli Affari esteri, lungo via ...
Leggi Tutto
UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] con Ottone III a Roma. Dopo aver ricomposto la rivolta della città di Tivoli, Ottone rimase prigioniero dei romani sull’Aventino poiché essi non accettarono l’accordo stretto con la città vicina. La situazione fu risolta in modo pacifico grazie all ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] dell'albergo del Rosario (1949-50).
A Roma, da ultimo, progettò e realizzò la casa generalizia cistercense (1947-55), sull'Aventino, piazza del Tempio di Diana, e diede i disegni (1955) per il mercato coperto rionale "Metronio" in via Magna Grecia ...
Leggi Tutto
Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] (v. 13 "hiccae monasterium statuit monachosque locavit [...]") - molto probabilmente quello dei SS. Bonifacio e Alessio sull'Aventino (cfr. G. Ferrari) - e la costante solidarietà mostrata nei confronti degli ultimi e degli emarginati.
fonti e ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] , Il delitto Matteotti nei procedimenti giudiziari e nelle polemiche giornalistiche, Milano 1965, passim; Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino. Dagli atti inediti del processo De Bono all’Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] vita sempre più solitaria - anche il legame con Zolla si attenuò - e tormentata dalla malattia.
Dal 1965 si era trasferita all'Aventino che le era divenuto caro da quando aveva iniziato a frequentare l'abbazia di S. Anselmo, dove i monaci benedettini ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] per il PSU per poi essere annoverato tra i deputati che il 27 giugno decisero di dare vita alla secessione dell’Aventino.
A seguito di una nuova ondata di violenze che causò la sospensione delle pubblicazioni della Giustizia, nel 1926 Prampolini, con ...
Leggi Tutto
ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] , all'incirca nella zona compresa fra l'odierno Palazzo Farnese e il fiume, e l'altro più a valle, ai piedi dell'Aventino, presso lo sbocco della Cloaca Massima: questo secondo a., congiunto con l'emporium, si chiamava navale inferius. La più antica ...
Leggi Tutto
Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...