BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , v. Indici;P.Alatri, Le origini del fascismo,Roma 1956, v. Indice;F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio. VI. Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), a cura di A. Schiavi, Torino 1959, ad nomen; D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Bari ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] A condizione che il suo clero potesse accompagnarlo volontariamente, M. si dichiarò pronto a presentarsi nel palazzo del governo (palatium) sull'Aventino. Da qui, nella notte tra il 18 e il 19 giugno, venne condotto in segreto su una lettiga fino al ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] , in S. Maria in Traspontina, poi nella cappella da lui stesso eretta nella sua chiesa titolare di S. Alessio sull'Aventino.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 4, Nuntiatur des Pallotto 1628-1630, a cura di H. Kiewning, Berlin 1895 ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] , Treves e altri, al II congresso internazionale di Marsiglia (settembre 1925), subì le conseguenze della sua partecipazione all'Aventino. Nell'ottobre 1926 Il Lavoro dovette sospendere le pubblicazioni (le riprese poi nel maggio 1927), e un mese ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] di visione frontale e quindi pittorica di diverse fra le statue di Firenze, è solo occasionale, perché la copia dell'Aventino del Niobide caduto in ginocchio non presenta l'esecuzione abbreviata delle analoghe copie di Firenze. Il gruppo di Vigna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] grande impiego di mezzi, che fu leggera e facile a trasportarsi, come se venisse dietro da sé, e che arrivò intatta sull’Aventino, sua eterna sede, dove l’avevano chiamata le preghiere del dittatore romano, e dove poi le consacrò un tempio lo stesso ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] quale si decise il ritiro delle opposizioni dal Parlamento. Il mancato intervento del re e il fallimento dell’‘Aventino’ (delle cui speranze, incertezze e debolezze è testimonianza fondamentale l’epistolario con la Kuliscioff) aprirono la strada alla ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] (in partic. p. 381); J. Connors, Il libro dei conti della Avery Architecture Library della Columbia University, in Piranesi e l’Aventino (catal., Roma), a cura di B. Jatta, Milano 1998, pp. 86-94; F. Petrucci, Documenti artistici del Settecento nell ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] alla I Quadrienale romana nel 1931. Nel 1935 la salma del M. fu traslata dal Verano alla chiesa di S. Alessio all'Aventino.
Fonti e Bibl.: L. Ozzola, Artisti contemporanei: A. M., in Emporium, XXXIII (1911), pp. 415-429; D. Cecchi, A. M., Torino 1966 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato politico: il monumento a Giordano Bruno attese tredici anni e pagò ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...