GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] italiano. Il PSI dalla guerra di Libia alla scissione di Livorno, Bari 1972, ad indicem; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad indicem; S. Caretti, La rivoluzione russa e il socialismo italiano (1917-1921), Pisa 1974, ad indicem; G ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] del 1900, in Giornale di storia costituzionale, 2008, vol. 15, pp. 35-52; I. Rosoni, 3 aprile 1900. L’Aventino di Zanardelli, Bologna 2009, ad indicem. Si vedano inoltre: Camera dei Deputati, Portale storico, http://storia.camera.it/deputato/luigi ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , ad Indicem; A. Repaci, La marcia su Roma, Roma 1975, ad Indicem; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal1919 al 1929, Bari 1974, ad Indicem; A ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] 1899, Torino 1949, p. 411; V, Dopoguerra e fascismo (1919-22), ibid. 1953, ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), ibid. 1959, ad Indicem;R.Michels, Storia critica del movim. social. ital., Firenze 1926, pp. 194, 300, 380 ss ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] quasi, la macchia) presenta la caratteristica flora mediterranea; l'ulivo vegeta fin verso i 500 m. nel Teramano, e nella valle dell'Aventino risale fino a Palena (760 m.); la vite arriva anche più in su, in località ben esposte fino a 700-750 m.; il ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] a Ostia donde il corpus traiectus marmorariorum con speciali zattere li portava a Roma, sbarcandoli o presso l'Emporium ai piedi dell'Aventino o un poco a monte dell'attuale Castel S. Angelo, sulla riva sinistra del Tevere.
Sono ancora i marmi della ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] e il Palazzo reale di Caserta del Vanvitelli e, di poco più tarde, la sistemazione della Villa dei Cavalieri di Malta sull'Aventino, del Piranesi, e il Palazzo Braschi di Cosimo Morelli, ambedue a Roma. Queste opere palesano una tendenza comune verso ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] magistrati, ma già in età assai antica gli edili della plebe presero a conservare nel tempio di Cesare sull'Aventino i plebisciti. Gli atti relativi ai rapporti internazionali erano conservati e pubblicati nei templi e negli altri edifici pubblici ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sono attestati restauri agli edifici pubblici del Foro, non altrettanto si può dire per le ricche dimore del Celio e dell'Aventino, saccheggiate e non più ricostruite: si venne a determinare in tal modo l'inizio della diversa destinazione delle due ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ’interpretazione storica, in Humanitas, 1974, 29, n. 2, pp. 46-58; S. Rogari, La Santa Sede e il fascismo dall’Aventino ai Patti lateranensi, Bologna 1977; G. Martina, La questione di Roma nell’opinione degli storici cattolici negli ultimi cento anni ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...