VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] Nel settembre del 1939 Giovanni Battista Montini, il futuro Paolo VI, celebrò, nella cappella del Rosario di S. Sabina all’Aventino a Roma, il matrimonio di Veronese con Maria Petrarca, laureata in lettere e militante nell’Azione cattolica (AC). Dal ...
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1. Tribuno della plebe nel 271 a. C., diresse insieme a Manio Curio Dentato la costruzione dell'acquedotto Anio Vetus. Nel 264 ebbe il consolato e trionfò sui Volsiniesi. 2. Sostenitore dei Gracchi, triunviro [...] . Inviato nella Gallia transalpina, lottò contro i Salluvî, i Voconzî e i Liguri ed ebbe il trionfo nel 123. Tribuno della plebe nel 122, dopo la caduta di Gaio Gracco (121) suscitò una rivolta armata e occupò l'Aventino; ma fu sconfitto e ucciso. ...
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GRONCHI, Giovanni
Uomo politico, nato a Pontedera il 10 settembre 1887. Già avanti la prima Guerra mondiale fu tra i primi organizzatori dei sindacati cristiani. Dopo la parentesi bellica, cui partecipò [...] aprile 1923, passò, col PPI, all'opposizione in parlamento e nel paese e fu tra gli esponenti dell'"Aventino". Dichiarato decaduto dal mandato parlamentare, rinunciò anche al suo posto nell'insegnamento, dedicandosi, durante la dittatura, ad attività ...
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vendolista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Nichi Vendola; che si richiama a Nichi Vendola.
• Quando si scisse nel 1998 Armando Cossutta da [Fausto] Bertinotti, per sostenere il governo di [Massimo] [...] molto meglio, dieci anni dopo, la Sel vendolista. (Mario Ajello, Messaggero, 14 dicembre 2014, p. 7, Primo Piano) • l’Aventino più pazzo del mondo, quello contro [Matteo] Renzi che «vuole farsi una nuova Costituzione su misura» e guidato da [Renato ...
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VERTUMNO (Vertumnus, nella forma più antica Vortumnus)
F. Castagnoli
La principale divinità degli Etruschi, venerata specialmente a Volsini, forse in rapporto (anzi,. secondo alcuni, identica) con Voltumna, [...] nell'età di Diocleziano (C.I.L., vi, 804; Dessau, 3588). Nel 264 un tempio del dio fu eretto sull'Aventino. Sull'aspetto del dio non siamo affatto informati. Non hanno alcun fondamento le identificazioni proposte, di una statuetta bronzea da Isola ...
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Nome col quale i Romani designavano una divinità, siro-hittita affine al dio della tempesta Teshup, della città di Doliche nella Commagene, dove ebbe nel sec. III d. C. un grandioso tempio. Il suo culto [...] dio ebbe, sin dalla fine del sec. II, un sacrario privato sull'Esquilino e, poco dopo, anche un santuario pubblico sull'Aventino. È rappresentato di frequente in figura di un uomo barbato, ritto sul dorso di un toro, rivestito di corazza e schinieri ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1877 - Roma 1970); entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato radicale, fu eletto deputato. [...] attività pubblicistica, sforzandosi di dare una base dottrinale al radicalismo. Contrario al fascismo, partecipò alla secessione dell'Aventino (1924); messo a riposo come consigliere di stato (1926), si ritirò a vita privata, dedicandosi agli studî ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] cattolici, liberali e socialisti, fondato il 23 marzo 1924, che il C. stesso rappresentò presso il comitato centrale dell'Aventino.
In quel periodo i rapporti tra la FUCI ed il fascismo, in particolare con i Gruppi universitari fascisti all'interno ...
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(gr. Εὔανδρος) Mitico eroe arcade, figlio di Ermete e di una ninfa, Temi o Nicostrata o Tiburti, identificata dai Latini in Carmenta. A capo di una colonia di Arcadi proveniente da Pallantio, si stabilì [...] dell’uccisione di Caco e fondò in suo onore l’Ara maxima. Aiutò poi Enea al suo arrivo nel Lazio mandandogli in aiuto il figlio Pallante. Ebbe anche due figlie: Rome e Dine (o Dauna). Onorato dai Latini come nume indigete, ebbe un’ara sull’Aventino. ...
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. Stretta galleria sotterranea, scavata per scopi bellici o per raccogliere e incanalare le acque o anche per dare aria agli acquedotti. Il sottosuolo tufaceo di Roma e della sua campagna è in molti punti [...] del suolo. Essi sono larghi da 45 cent. a 1 m. e alti da 1,70 a 2 m. Tipici sono quelli di S. Sabina sull'Aventino (figg. 1, 2), quelli al forte Troiani (figg. 3, 4), quelli alla Valchetta; ma essi sono numerosi, oltre che a Roma e nei dintorni, a ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...