QUINQUATITUS
Gioacchino Mancini
. Nei calendarî romani il 19 marzo figura col nome di Quinquatrus. Secondo Varrone (De lingua lat., VI, 14), tale denominazione derivò dall'essere il quinto giorno, secondo [...] feste si disse al plurale: Quinquatria. Nel giorno del Quinquatrus si commemorava la dedicazione del tempio di Minerva sull'Aventino, e si onorava quella divinità, quale protettrice delle arti e delle professioni e in specie della musica, nei modi ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] costituzionale in Parlamento e, fuori di esso, dalle colonne del Mondo, A. fu uno dei pilastri dell'Aventino. Nel 1924 fondò un movimento antifascista che ebbe diffusione soprattutto nel Mezzogiorno, l'Unione democratica nazionale. Aggredito da ...
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Migliora, Marzia
Miglióra, Marzia. – Artista (n. Alessandria 1972). Ha studiato fotografia a Firenze presso lo studio Marangon (1992). Utilizza molteplici mezzi espressivi tra i quali la video-installazione, [...] nostalgia sono al centro dell’installazione Ginnastica dei ciechi – la corsa al cerchio, realizzata nel 2012 nel giardino di Sant’Alessandro sull’Aventino a Roma, dove anticamente i ragazzi dell’istituto per ciechi facevano le pause di ricreazione. ...
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Nacque intorno al 956, da Slavnik, duca della Boemia orientale. A Magdeburgo, dove fu mandato verso il 972 alla scuola amministrata da Otrich, gli fu impartita la cresima dall'arcivescovo Adalberto, di [...] sede; ma nel 988, dopo cinque anni di sforzi, ritornò a Roma disgustato, ed entrò nel convento di sant'Alessio sull'Aventino. Richiamato a Praga (992), si fermò ad Aquisgrana presso Ottone III, legato a lui dall'ideale della riforma e dalle tendenze ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] papa Gregorio VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] carcere, del confino e della Resistenza. L'intransigenza antifascista maturò come conseguenza al fallimento della politica dell'Aventino: il carcere costituiva l'unica forma di opposizione allora realizzabile. Fu condannato una prima volta nel 1925 ...
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Grasso, Giovanni. - Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1962). Laureato in Lettere moderne presso l'università "La Sapienza", giornalista professionista dal 1989, iscritto alla stampa parlamentare [...] cattolico in Italia, ha pubblicato diversi libri, tra cui: Il partito dei liberi e forti (1989); I cattolici e l'Aventino (1994); Scalfaro. L'uomo, il presidente, il cristiano (2012); Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia (2014). Del 2019 è ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] quali furono, per questo motivo, indotti a scelte politiche inadeguate. La scissione di Livorno, la politica dell'Aventino, la disorganizzazione dei fuoriusciti, le tesi comuniste sul socialfascismo, costituirono per A. altrettanti limiti alla lotta ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] stampe sporadiche, alcune delle quali importantissime, come le ampie vedute del Vaticano, di S. Maria Maggiore, del Foro Romano, dell'Aventino con la Campagna Romana fino a S. Paolo e il grandioso Prospetto dell'alma Città di Roma dal Monte Gianicolo ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] anziché gli Equi si menzionano i Volsci (I xl 23); d) non si distingue a sufficienza tra il ritiro della plebe sull’Aventino e il passaggio successivo al Monte Sacro (I xliv 2); e) la nomina di venti tribuni militari, effettuata per metà da Virginio ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...