BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] 1966, pp. 163 s., 361, 509, nota 2; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, a c. di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; A.Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino, Bologna 1966, pp. 72, 210, 326, 463, 545 s. Sul periodo fascista cenni in L ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] . 289-349; R. Chiarini, Z. grande bresciano, grande italiano. La biografia, Brescia 2004; I. Rosoni, 3 aprile 1900. L’Aventino di Z., Bologna 2009; M. Scavino, La svolta liberale 1899-1904. Politica e società alle origini dell’età giolittiana, Milano ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] della milizia, A. Teruzzi; l'opera di propaganda svolta a ridosso del delitto Matteotti (1924) e della secessione dell'Aventino: i temi e il tenore di questa produzione testimoniano della posizione del M., sempre più prossima e interna al movimento ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] alla morte di lei nel 1977, e trasferendosi (1965) da via Pannini dove risiedeva, in piazza Sant’Anselmo, sull’Aventino, in una stanza della pensione dove viveva Cristina Campo.
Raccolse sotto il titolo Eclissi dell’intellettuale (Milano 1959) una ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] a Treviso, questi ultimi, per evitare rappresaglie, dovettero accettare il bando del B. dalla città.
Durante il periodo dell'Aventino il B., pur avendo sottoscritto il 13 giugno 1924, con A. Morea, per i repubblicani il comunicato con cui i ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] nel corso della campagna elettorale, non ebbe più la possibilità di prendere la parola. Partecipò alla secessione dell'Aventino; il 9 nov. 1926 venne dichiarato decaduto dal mandato parlamentare, insieme con tutti i deputati dell'opposizione.
Morì ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] . Insegnò in quel di Racconigi, disturbò la predica di un francescano, finì in mano degli inquisitori per iniziativa di Aventino Crica, suffraganeo di Torino, che sollevò contro di lui anche gli addebiti precedenti e segnalò il suo caso a Roma ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] seriali, ottennero il riconoscimento della giuria, confermato dall’affermazione del progetto previsto per la nuova ubicazione all’Aventino (1937), caratterizzato da un impianto a T con torre distaccata in asse. Nella soluzione prevista per la ...
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TARGETTI, Ferdinando
Alessandro Affortunati
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1881 da Lodovico e da Gioconda Matucci.
Figlio di un grande industriale laniero che aveva uno stabilimento a Prato (il fratello [...] Roma 1969; R. Cantagalli, Storia del fascismo fiorentino, 1919-1925, Firenze 1972, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l’Aventino, Milano 1973, ad ind.; R. Degl’Innocenti Mazzamuto, Le lotte sociali e le origini del fascismo a Prato, 1919-1922, Prato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] scrisse in una lettera l'11 maggio 1925 - "affinché non si creda che anch'io mi sia andato ad appollaiare sull'Aventino […]. Tra il governo che ha soppresso la libertà della stampa, e l'opposizione che ha soppresso la tribuna parlamentare, un povero ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...