ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in gran parte non edificata fu occupata dal tempio del Sole e dai Castra Urbana. Di Probo è ricordato un ponte presso l'Aventino.
Sotto il regno di Carino bruciarono varî edifici del Foro Romano e del Foro di Cesare, il teatro e il portico di Pompeo ...
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HERAKLITOS (῾Ηράκλιτος)
M. B. Marzani
Mosaicista greco di epoca romana, che si firma su di un mosaico trovato a Roma sull'Aventino, all'inizio del sec. XIX, oggi conservato al Museo Lateranense. Il mosaico [...] è un'imitazione dell'asàratos òikos di Sosos. L'iscrizione è la seguente: ΗΡΑΚΛΙΤΟΣ ΗΡΛΑΣΑΤΟ (I. G., xiv, 1245).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., Stoccarda 1889, II, 312; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi ...
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(lat. Cacus) Personaggio mitologico dell’antica tradizione romana. Figlio di Vulcano, rubò gli armenti conquistati da Ercole con la vittoria su Gerione e li nascose nella sua grotta sull’Aventino. Ercole [...] lo trovò e l’uccise. Dietro sua la figura di C. potrebbe celarsi quella di una vera e propria divinità del fuoco.
Da C. prendevano nome importanti costruzioni di Roma antica (scalae Caci; atrium Caci) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] dalla Porta Salaria e si dirigeva verso il centro dell’Urbs operando saccheggi e distruzioni nei fori e nei quartieri del Celio, dell’Aventino e del Trastevere. Nel 455 Genserico e i Vandali, e quindi nel 472 gli armati di Ricimero, recarono di nuovo ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] nel terzo decennio dell'11° secolo.Fin dall'infanzia fu educato a Roma, nel monastero di S. Maria sull'Aventino, dove venne profondamente influenzato dal contatto con esponenti della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , 19). Pochi decenni dopo, nella cella dei templi di Conso (272 a.C.) e di Vortumnus (264 a.C.), sull’Aventino, erano collocati i quadri che rappresentavano, in veste trionfale, rispettivamente L. Papirio Cursore e M. Fulvio Flacco, mentre nel tempio ...
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Archeologo francese (Orléans 1876 - Parigi 1965). Direttore delle antichità della Tunisia (1905-20), compì scavi a Cartagine, Dugga, Altiburo, Thuburbo Maius; conservatore aggiunto e poi conservatore capo [...] perpetuo dell'Académie des inscriptions et des belles lettres dal 1948, diresse le riviste Année épigraphique e Journal des Savants. Studiò l'Aventino nell'antichità, la topografia, i monumenti, la storia e l'epigrafia di varie città africane. ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] sec. L.-P. e la sua paredra Libera erano uniti a Cerere in una triade alla quale fu elevato un tempio sull'Aventino. In loro onore fu istituita la festa dei Liberalia celebrata il 17 maggio. L. era in origine un dio di carattere agreste, considerato ...
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VERTUMNO (Vertumnus, nella forma più antica Vortumnus)
F. Castagnoli
La principale divinità degli Etruschi, venerata specialmente a Volsini, forse in rapporto (anzi,. secondo alcuni, identica) con Voltumna, [...] nell'età di Diocleziano (C.I.L., vi, 804; Dessau, 3588). Nel 264 un tempio del dio fu eretto sull'Aventino. Sull'aspetto del dio non siamo affatto informati. Non hanno alcun fondamento le identificazioni proposte, di una statuetta bronzea da Isola ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] . Il T. era certamente navigabile nell'antichità, come testimonia la presenza di un porto fluviale a Roma al Testaccio, ai piedi dell'Aventino.
Il T. - come tutti i corsi d'acqua dell'antichità- fu oggetto di culto. Veniva venerato sotto il nome di ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...