MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] Renzi, C. Vetriani, L. Ciarrocchi e G. Wittingh, risultò vincitore al concorso per il quartiere dell'Artigianato all'Aventino, non realizzato; con la medesima formazione prese parte al concorso per il palazzo delle Corporazioni in via Vittorio Veneto ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] Ländern seit Michelangelo bis zum 18. Jahrhundert, II, Berlin 1920, pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma1924, p. 57; G. Fiocco, C. Mariani, in Le Arti, III (1940-41), p. 82; M. C. Dorati, Gliscultori della ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] e il Colosseo (1929; cfr. anche Fasolo, 1991, p. 94); la sistemazione dei muraglioni sulle sponde del Tevere sotto l'Aventino (1926); la sistemazione di piazza Campitelli con ricostruzione della chiesa di S. Rita (1938 c.).
Tale genere di attività ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] del Rinascimento e agli edifici della piazzetta dei Massimi; del 1937 è il concorso per il palazzo del Littorio in viale Aventino (in secondo grado con E. Del Debbio e V. Morpurgo), in cui vinse il primo premio. L'edificio, spostato nello stesso ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] centrale di simmetria, reso evidente dalla posizione delle scale e della chiostrina interna. Nella palazzina all'angolo con viale Aventino, il L. e Monaco disegnano un prospetto sulla strada diviso in campi regolari. Logge ripetute su ogni livello ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] riprendeva, con linguaggio moderno, l'immagine dell'arco trionfale.
La collaborazione con Libera proseguì nel palazzo postale all'Aventino (1934; cfr. A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, pp. 84, 301), in cui la stereometria simmetrica ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] ai concorsi romani per la realizzazione degli uffici per servizi postali, telegrafici e telefonici nei quartieri Appio, Nomentano, Aventino e Miglio, di cui però non resta testimonianza.
Nel progetto per la pretura nel quartiere Nomentano egli ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] ), il convento dei padri dei Sacri Cuori in via di S. Erasmo (1935), la casa generalizia dei padri domenicani all’Aventino (1936), il collegio S. Giuseppe in via del Vignola (1937), la casa generalizia dei fratelli delle Scuole cristiane sulla via ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] D'Arcais (1973, 1986), che riscontra la mano dell'artista anche nel Polittico Boi e nell'arcosolio di Aventino Fracastoro (entrambi a Verona, Castelvecchio). Tornano a essergli attribuiti con cautela (Moench Scherer, Richards) i quattro santi della ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , pp. 115 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea, Roma 1909, p. 195; L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio all'Aventino, Roma 1924, pp. 16, 41, 60; M. Manfrini Orlandi - A. Scarlini, T. Minardi. Disegni, taccuini, lettere nelle collezioni ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...