FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] 1937, p. 198; G. Salvemini, Scritti sul fascismo, I, Milano 1961, ad Indicem; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] in l’Unità di Torino, 13 aprile 1948; Togliatti e Gramsci, in Togliatti è tornato, suppl. a l’Unità, 1948; L’Aventino e il partito comunista, in Trent’anni di storia italiana, 1915-1945, lezioni con testimonianze presentate da F. Antonicelli, Torino ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] 1925), Torino 1966, pp. 391, 449, 454-456, 550, 620, 626, 631, 649, 687, 695; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, passim;O. Majolo ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] Matteotti nei procedimenti giudiziari e nelle polemiche giornalistiche, Milano 1965, passim; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966 ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] i figli Elisa e Antonio. Nell'aprile 1937 si trasferì a Roma, sistemandosi con la famiglia nella zona dell'Aventino. Diverse ragioni lo indussero al trasferimento: l'ambiente culturale torinese diventato sempre meno aperto, stimolante, dopo la vivace ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] 'ideale", difensore della libertà e degli umili (in Fiori, p. 153 n.).
Membro del comitato che guidò la secessione dell'Aventino, dopo il discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo della situazione, il L. avrebbe voluto l ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] democratico-cristiano. Tuttavia, solo con le elezioni del 1924, ma soprattutto con il delitto Matteotti e l'Aventino, il gruppo dirigente del partito popolare, facendo finalmente propria la politica di intransigenza più volte ribadita da Sturzo ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] di centralizzazione e di rilancio su cui si innestava anche l'apertura d'un collegio internazionale benedettino a S.Anselmo sull'Aventino, pur essa compiuta dal D. all'inizio del 1888. Se applicata alla lettera, la volontà di Leone XIII avrebbe ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] dei cattolici e dei comunisti, i quali, dal canto loro, ripagarono la Concentrazione con l'epiteto di "secondo Aventino social-fascista d'ispirazione massonica".
Anche alla fondazione dell'organo della Concentrazione La libertà il C. non mancò di ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] popolare che sottintendeva, a suo modo, adesione populistica alla libertà dell'individuale.
Morì a Roma, nella sua casa dell'Aventino, punto di incontro per tanti cultori delle tradizioni romane (lo stesso P. P. Pasolini gli si rivolgeva per pareri ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...