Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1877 - Roma 1970); entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato radicale, fu eletto deputato. [...] attività pubblicistica, sforzandosi di dare una base dottrinale al radicalismo. Contrario al fascismo, partecipò alla secessione dell'Aventino (1924); messo a riposo come consigliere di stato (1926), si ritirò a vita privata, dedicandosi agli studî ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] cattolici, liberali e socialisti, fondato il 23 marzo 1924, che il C. stesso rappresentò presso il comitato centrale dell'Aventino.
In quel periodo i rapporti tra la FUCI ed il fascismo, in particolare con i Gruppi universitari fascisti all'interno ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 225 (pp. LXXV dell'Introduction e 191, 197, nn. 4-5). - Per Giorgio "de Aventino": Iohannis VIII papae Epistolae passim collectae, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae VII (Karolini Aevi V), Berolini 1928, pp. 326-329 ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] costituzionale in Parlamento e, fuori di esso, dalle colonne del Mondo, A. fu uno dei pilastri dell'Aventino. Nel 1924 fondò un movimento antifascista che ebbe diffusione soprattutto nel Mezzogiorno, l'Unione democratica nazionale. Aggredito da ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] papa Gregorio VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da ...
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Grasso, Giovanni. - Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1962). Laureato in Lettere moderne presso l'università "La Sapienza", giornalista professionista dal 1989, iscritto alla stampa parlamentare [...] cattolico in Italia, ha pubblicato diversi libri, tra cui: Il partito dei liberi e forti (1989); I cattolici e l'Aventino (1994); Scalfaro. L'uomo, il presidente, il cristiano (2012); Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia (2014). Del 2019 è ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] Roma sostituì L. Sturzo, andato in volontario esilio, alla direzione del partito e fu membro attivo del Comitato dell'Aventino; fu condannato a 4 anni di carcere per antifascismo. In seguito fu impiegato nella Biblioteca Vaticana. Riorganizzò durante ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza al gruppo secessionista dell’Aventino opposto al fascismo, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Oltre a Battista, dal matrimonio nacquero due figli: il ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] per il confino, ma nel luglio successivo ricevette una semplice ammonizione, commutata poi in diffida.
Dopo la conclusione dell'Aventino il G. si era intanto convinto che la semplice protesta morale nei confronti del fascismo fosse un atteggiamento ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] lo dicono allievo di Giorgio Gemisto Pletone. Il 20 febbraio 1456 Callisto III gli conferì il priorato di S. Balbina sull’Aventino, dopo la rinuncia del citato Isidoro di Kiev, che lo aveva tenuto in commenda. Il monastero era all’epoca affidato ai ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...