FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] 1925), Torino 1966, pp. 391, 449, 454-456, 550, 620, 626, 631, 649, 687, 695; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, passim;O. Majolo ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] Matteotti nei procedimenti giudiziari e nelle polemiche giornalistiche, Milano 1965, passim; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966 ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] i figli Elisa e Antonio. Nell'aprile 1937 si trasferì a Roma, sistemandosi con la famiglia nella zona dell'Aventino. Diverse ragioni lo indussero al trasferimento: l'ambiente culturale torinese diventato sempre meno aperto, stimolante, dopo la vivace ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] 'ideale", difensore della libertà e degli umili (in Fiori, p. 153 n.).
Membro del comitato che guidò la secessione dell'Aventino, dopo il discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo della situazione, il L. avrebbe voluto l ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] democratico-cristiano. Tuttavia, solo con le elezioni del 1924, ma soprattutto con il delitto Matteotti e l'Aventino, il gruppo dirigente del partito popolare, facendo finalmente propria la politica di intransigenza più volte ribadita da Sturzo ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] di centralizzazione e di rilancio su cui si innestava anche l'apertura d'un collegio internazionale benedettino a S.Anselmo sull'Aventino, pur essa compiuta dal D. all'inizio del 1888. Se applicata alla lettera, la volontà di Leone XIII avrebbe ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] dei cattolici e dei comunisti, i quali, dal canto loro, ripagarono la Concentrazione con l'epiteto di "secondo Aventino social-fascista d'ispirazione massonica".
Anche alla fondazione dell'organo della Concentrazione La libertà il C. non mancò di ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] popolare che sottintendeva, a suo modo, adesione populistica alla libertà dell'individuale.
Morì a Roma, nella sua casa dell'Aventino, punto di incontro per tanti cultori delle tradizioni romane (lo stesso P. P. Pasolini gli si rivolgeva per pareri ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] Impiegati dello Stato (1908-1933) (catal.), a cura di L. Toschi, Roma 1986; A. Briotti, Il Quartiere S. Saba e l’Aventino, Roma 1988, passim; G. Strappa, Tradizione e innovazione dell’architettura di Roma Capitale 1870-1930, Roma 1989, pp. 111-114; L ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] particolare architettonico.
Nel 1930, all'interno della piana di Testaccio, il quartiere operaio sorto ai piedi dell'Aventino, edificò un ampio fabbricato a corte in piazza S. Maria Liberatrice. Rispetto alla monotonia che contraddistingueva gli ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...