GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] vita sempre più solitaria - anche il legame con Zolla si attenuò - e tormentata dalla malattia.
Dal 1965 si era trasferita all'Aventino che le era divenuto caro da quando aveva iniziato a frequentare l'abbazia di S. Anselmo, dove i monaci benedettini ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] , Roma 1967, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia del fascismo, Bologna 1968, ad Indicem; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; F. Manzotti, Partiti e gruppi politici dal Risorgimento al fascismo, Firenze 1973, ad Indicem; S ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] ; A. Aquarone, L'organizzazione dello stato totalitario, Torino 1965, ad Indicem; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; M. Toscano, Storia diplomatica della questione dell'Alto Adige, Bari 1967, p. 182; N ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] e l'intervento. Il dramma didue ambasciatori ital., in Risorg., XVII (1965), pp. 32-34; A. Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino. L'oppos. al fascismo inparlam. nelle mem. di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 326 s., 463; L. Valiani, La ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] lavoro nelle carte di R. Rigola, in Riv. stor. del soc., II(1959), n. 5, p. 136; Il delitto Matteotti tra Viminale e Aventino, a cura di G. Rossini, Bologna 1961, p. 968; L. Ambrosoli, Néaderire né sabotare, Milano 1961, pp. 60, 104, 137; F. Pedone ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] Milano 1958, p. 28; G. De Ruggiero, Scritti politici 1912-1926, Bologna 1963, p. 73; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono..., a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 110; A. Saitta, Prefazione a R. Ciasca ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] liberale dovevano però farsi da parte davanti al sempre maggiore potere dei leaders fascisti locali. E così, mentre l'Aventino tentava un'ultima ma perdente battaglia contro Mussolini, il C., rimasto con le forze liberali in Parlamento, consumava ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] sul delitto Matteotti all'Alta Corte di giustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, pp. 325-328 ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] XXV (1902), pp. 183-185 n. 66; XXVI (1903), pp. 22-25 n. 87, 31 s. n. 92; Regesto dell'Abbazia di sant'Alessio all'Aventino, a cura di A. Monaci, ibid., XXVII (1904), pp. 391-394 n. 20; Tabularium S. Praxedis, a cura di P. Fedele, ibid., XXVIII (1905 ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] italiano, Roma 1971, ad ind.; L. Cortesi, Le origini del PCI, Bari 1971, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad ind.; A. Agosti, La Terza Internazionale. Storia documentata, a cura di E. Ragionieri, I-II, Roma 1974, ad ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...