CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ne andò prosciolto, il C. venne assegnato in residenza obbligata, "loco carceris", al convento domenicano di S. Sabina sull'Aventino. Il 30 ottobre terminò anche il processo del Longo, condannato all'abiura e a lunga detenzione. Intanto, nell'operoso ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ".
Il 1925 fu pesantemente segnato dalle persecuzioni delle autorità fasciste che nel G. - così come nell'Amendola capo dell'Aventino e nel Salvemini del Non mollare - vedevano ormai la punta di lancia dell'opposizione al regime che, dopo aver ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] resistere: il 16 i sostenitori aprirono la porta Appia al F. che, temendo la reazione popolare, trascorse i primi giorni sull'Aventino, indi occupò il palazzo pontificio e l'8 luglio cinse d'assedio Castel Sant'Angelo dove era riparato l'Isolani. La ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] delusione del TPI, Gassman si era dedicato per alcuni anni a un teatro privato fatto costruire nella sua villa sull’Aventino, il Club Sant’Alessio, invitando amici e colleghi, mettendo in scena testi inediti, ospitando le prime recite dei 'Gobbi ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , Le lettere, a cura di P. Zama, Bologna 1958, ad Indicem; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, IV, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-24), a cura di A. Schiavi, Torino 1959, ad Indicem; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Bariè ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ’interpretazione storica, in Humanitas, 1974, 29, n. 2, pp. 46-58; S. Rogari, La Santa Sede e il fascismo dall’Aventino ai Patti lateranensi, Bologna 1977; G. Martina, La questione di Roma nell’opinione degli storici cattolici negli ultimi cento anni ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] passò all'opposizione neppure dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti; fu critico nei confronti della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i gruppi di opposizione alla Camera, ritenendo l'abbandono dell'aula contrario ai doveri della ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] , ad Indicem. Lo Stato totalitario 1936-1940, ibid. 1981, adIndicem; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, Bologna 1966, ad Indicem; G. Bianchi, Rivelazioni sul conflitto italo-etiopico, Milano 1967, pp. 95-122; G. Rochat, L ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , il PCd'I proponeva di armare il proletariato e lanciava la parola d'ordine di un "governo operaio e contadino". L'Aventino si risolse in un fallimento, il PCd'I restò isolato sulle sue posizioni e nel gennaio 1925 la crisi Matteotti si chiuse ...
Leggi Tutto
Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...