BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] " che il giorno dell'Assunzione del 942 (15 agosto) chiese ad Oddone, che si era recato nel monastero di S. Maria sull'Aventino, di celebrare una messa per la comunità.
Per quanto questi siano gli unici accenni puntuali a B. che Giovanni, biografo di ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] cattolici, liberali e socialisti, fondato il 23 marzo 1924, che il C. stesso rappresentò presso il comitato centrale dell'Aventino.
In quel periodo i rapporti tra la FUCI ed il fascismo, in particolare con i Gruppi universitari fascisti all'interno ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 225 (pp. LXXV dell'Introduction e 191, 197, nn. 4-5). - Per Giorgio "de Aventino": Iohannis VIII papae Epistolae passim collectae, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae VII (Karolini Aevi V), Berolini 1928, pp. 326-329 ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] papa Gregorio VI), dove rimase fino alla morte. Durante la permanenza romana visitò più volte nel monastero di S. Maria all'Aventino l'abate Odilone di Cluny, cui era legato da stretta amicizia.
L. incontrò certamente Pier Damiani, come si ricava da ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1985. Per il primo dopoguerra e l'avvento del fascismo, F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi, A. D. nel Partito popolare, in Il Movimento di liberazione in Italia, XXI (1969 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza al gruppo secessionista dell’Aventino opposto al fascismo, fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Oltre a Battista, dal matrimonio nacquero due figli: il ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] dell'A., queste tendenze erano di fatto già vittoriose nel maggio del 1925. Esse finirono poi con lo sfasciare l'Aventino nel settembre-ottobre.
L'A. era stato avversario deciso del ministro Gentile e della sua riforma scolastica. Nell'aprile 1925 ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] per il confino, ma nel luglio successivo ricevette una semplice ammonizione, commutata poi in diffida.
Dopo la conclusione dell'Aventino il G. si era intanto convinto che la semplice protesta morale nei confronti del fascismo fosse un atteggiamento ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] lo dicono allievo di Giorgio Gemisto Pletone. Il 20 febbraio 1456 Callisto III gli conferì il priorato di S. Balbina sull’Aventino, dopo la rinuncia del citato Isidoro di Kiev, che lo aveva tenuto in commenda. Il monastero era all’epoca affidato ai ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] dell'Appia verso l'Ostiense era detta "vallis Iohannis Iudicis", perché locata nel 1163 dall'abate di S. Alessio all'Aventino, di cui la famiglia era enfiteuta, ai figli di un Giovanni giudice, che aveva ottenuto nelle vicinanze anche altri terreni ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...