BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , a cura di A. Schiavi, Torino 1953-1959, V, Dopoguerra e fascismo (1919-22), pp. 358, 367, 434; VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), pp. 28, 87, 90, 92-93, 104, 151, 156, 160, 162, 185, 198 n., 212, 346, 354, 366, 374, 393; G. Rapelli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] crisi che fosse un semplice ritorno alle condizioni del periodo prefascista. Più tardi espresse un severo giudizio critico sull'Aventino, esauritosi in una mera protesta morale, che aveva avuto, però, il merito di riavvicinare le varie correnti del ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] ) che sia stato fatto nella campagna per l'affare Matteotti, mentre i deputati antifascisti si tenevano imboscati sull'Aventino" (Salvemini, in IlMondo, 3 maggio 1952).
Ma del limite della propria battaglia, cioè dell'impossibilità di poter ormai ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 1282 s.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 249, 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] comunale attraverso la fusione dei fondi librari delle biblioteche dei padri benedettini, dei gesuiti e di quella del conte Aventino Fracastoro. Sul finire del secolo partecipò alla vita pubblica della città come membro del Consiglio. I suoi biografi ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] del '25, Albertini fu estromesso dal Corriere, anche il B. si ritrasse. Dopo aver firmato nei mesi dell'Aventino il manifesto istitutivo dell'amendoliana Unione delle forze liberali e democratiche, nel '25 aderì al manifesto crociano contrapposto a ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] 1966, pp. 163 s., 361, 509, nota 2; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino, a c. di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; A.Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino, Bologna 1966, pp. 72, 210, 326, 463, 545 s. Sul periodo fascista cenni in L ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] della milizia, A. Teruzzi; l'opera di propaganda svolta a ridosso del delitto Matteotti (1924) e della secessione dell'Aventino: i temi e il tenore di questa produzione testimoniano della posizione del M., sempre più prossima e interna al movimento ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] a Treviso, questi ultimi, per evitare rappresaglie, dovettero accettare il bando del B. dalla città.
Durante il periodo dell'Aventino il B., pur avendo sottoscritto il 13 giugno 1924, con A. Morea, per i repubblicani il comunicato con cui i ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] nel corso della campagna elettorale, non ebbe più la possibilità di prendere la parola. Partecipò alla secessione dell'Aventino; il 9 nov. 1926 venne dichiarato decaduto dal mandato parlamentare, insieme con tutti i deputati dell'opposizione.
Morì ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...