Divinità romana venerata nelle calende di maggio nel suo tempio sull’Aventino, e nella notte tra il 3 e il 4 dicembre nella casa del magistrato in carica, dove riceveva un sacrificio e una libagione dalla [...] moglie del magistrato, dalle matrone e dalle Vestali. Dalla cerimonia erano banditi gli uomini.
Secondo il mito la dea, che per tradizione è Fauna, moglie, figlia o sorella di Fauno, avrebbe bevuto vino ...
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Cerimonia religiosa dell’antica Roma, che aveva luogo il 19 ottobre sull’Aventino: consisteva nella purificazione, a opera dei Sali, delle armi sacre di Marte (ancilia e hastae) che, tratte fuori dal suo [...] sacrario il 1° marzo, vi si riponevano il 19 ottobre al termine della stagione della guerra ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] la storia della città di Arezzo nel Medioevo, I, Firenze 1899, n. 252, pp. 348-350; A. Monaci, Regesto di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della Soc.. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 376 s.; Deusdedit, Collectio canonum, a cura di V. Wolf ...
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Santa (Roma 368 - Betlemme 419); figlia terzogenita della matrona romana Paola, fece parte del cenacolo di Marcella sull'Aventino, del quale s. Girolamo teneva la direzione spirituale: per lei egli scrisse [...] la lettera 22, De custodia virginitatis. Poi (386) E. accompagnò la madre in Oriente, e con lei si stabilì a Betlemme nel chiostro di cui, dopo la morte di Paola (404), assunse la direzione. Dotta in latino, ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] Aevi, XXXIV, Sequentiae ineditae, IV, Leipzig 1900, n. 180 pp. 144 s.; A. Monaci, Regesto dell'abbazia di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 351-368; A. Kolberg, Die von Papst Silvester II edierte ...
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Nobile romana (m. 410); rimasta vedova, costituì, a imitazione della vita eremitica promossa da s. Antonio in Tebaide, un eremitaggio sull'Aventino a Roma, insieme ad altre donne romane; ne fu direttore [...] spirituale, negli anni 382-385, s. Gerolamo. Tra la fine del 4º e gli inizî del 5º sec., la comunità andò sciogliendosi. Festa, 31 gennaio ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Sergius IV - Lettres de Gerbert, Paris 1899, pp. 231 s., 241, 246, 248; A. Monaci, Regesto dell'abbazia di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 371-374; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 3, Die ...
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(o Vertumno; lat. Vertumnus o Vortumnus) Divinità degli Etruschi, venerata specialmente a Volsini; il suo culto, distrutta questa città (264 a.C.), passò a Roma, dove fu eretto un tempio sull’Aventino. [...] È identificabile con Voltumna ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] 10º, ceduta da Benedetto VII al metropolita Sergio per fondarvi un monastero, assunse anche il nome di S. Alessio, che poi prevalse. Con la venuta delle reliquie, fu anche rimaneggiata la Passione orientale ...
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Vergine romana, figlia del tribuno Quirino, secondo una Passio leggendaria. Ha dato il nome a un cimitero suburbano, sulla via Ardeatina, su cui dal papa Marco (m. 336) fu costruita una basilica, e a un [...] titolo urbano (titulus S. Balbinae) sul piccolo Aventino, presso le terme di Caracalla. ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...