(PPI) Formazione politica di ispirazione cattolica fondata nel 1919 dal sacerdote L. Sturzo. Fu il tramite che permise ai cattolici di partecipare direttamente alla vita politica e si caratterizzò come [...] partito di massa. Guidato dal 1924 da A. De Gasperi, partecipò alla secessione dell'Aventino e fu sciolto nel 1926 dal fascismo. Rinacque dopo la caduta del fascismo, assumendo il nome di Democrazia cristiana. Un nuovo PPI è stato costituito nel 1994 ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1877 - Roma 1970); entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato radicale, fu eletto deputato. [...] attività pubblicistica, sforzandosi di dare una base dottrinale al radicalismo. Contrario al fascismo, partecipò alla secessione dell'Aventino (1924); messo a riposo come consigliere di stato (1926), si ritirò a vita privata, dedicandosi agli studî ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] in Parlamento nelle memorie di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 241, 265; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di giustizia, a cura dì G. Rossini, Bologna 1966, pp. 13 ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] carcere, del confino e della Resistenza. L'intransigenza antifascista maturò come conseguenza al fallimento della politica dell'Aventino: il carcere costituiva l'unica forma di opposizione allora realizzabile. Fu condannato una prima volta nel 1925 ...
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Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, [...] di G. Matteotti, la partecipazione del partito (dal maggio 1924 guidato da A. De Gasperi) alla secessione dell’Aventino approfondì la distanza con le gerarchie vaticane; con il delinearsi del regime totalitario e la soppressione delle libertà civili ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] italiano, I socialisti alla Consulta, con un saggio di E. Piscitelli, Roma 1974, ad ind.; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1976, ad ind. (in partic., pp. 327-329); M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] Italia e l'avvento del fascismo (1918-1922), I, Napoli 1967, ad Indicem; Storia del parlamento italiano, XII, Dalla proporzionale all'Aventino, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Indicem; P. Spriano, Storia del P.C.I., I, Torino 1968, ad Indicem ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] ne prese atto fra i primi nella sua lettera a Sturzo del 12 aprile 1925, definendo la secessione parlamentare dell’Aventino «un errore, aggravato dal suo prolungarsi» (Fanello Marcucci, 1977, p. 77).
Nel 1926 si trasferì con la famiglia a Pistoia ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] crisi successiva al rapimento e all'assassinio di G. Matteotti, il M. partecipò con un ruolo dirigente alla secessione dell'Aventino, come rappresentante del PRI; al XVII congresso nazionale del partito (Milano, 9-10 maggio 1925) firmò la mozione di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] articoli scritti per Il Mondo fra il giugno e l'agosto 1926 (ibid., pp. 9-16). Infine, la parabola dell'Aventino convinse il L. della inevitabilità della scelta repubblicana per una rinascita democratica del Paese.
Dopo la laurea, si sottrasse all ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi...
aventiniano
agg. – Dell’Aventino, uno dei sette colli di Roma; in partic., detto dei deputati che parteciparono alla secessione dell’Aventino (v.) nel 1924-25, dopo il delitto Matteotti e, per estens., di chi, in politica, ricorre all’astensione...