Somma contro i gentili (Summa contra gentiles)
Somma contro i gentili
(Summa contra gentiles) Opera di Tommaso d’Aquino la cui redazione fu avviata prima del 1259. I «gentili» evocati nel titolo con [...] dell’intelletto dei diversi uomini (73 segg.), condotta mediante l’analisi delle opinioni circa l’intelletto agente di Averroè, Alessandro di Afrodisiade e Avicenna. Le sostanze intellettuali separate sono identificate con gli angeli, suddivise nei ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ben Moses Abba, ossia "Helias cretensis", aveva dedicato la propria versione in latino della Summa in meteorologica Aristotelis d'Averroè; e di lì a non molto Niccoletto Vernia dedicherà al G. le Quaestiones - di contro alla perversa opinione d ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] nel corso del secolo e si coronano nella prima metà del 13° sec. con la traduzione – tra gli altri – di Averroè e l’ingresso dei suoi commenti nelle università. La prima testimonianza del nuovo impegno culturale dell’Occidente latino si ha nella ...
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Bulgarini, Bellisario
Aurelia Accame Bobbio
, Letterato (Siena 1539 - 1619 c.). La sua polemica antidantesca prende le mosse dalla disputa nata nell'ultimo trentennio del Cinquecento intorno al carattere [...] poesia di scienze e di arti " dottrinalmente, con termini riposti e scolastici... e in modo di disputa ", contro il precetto di Averroè nel suo commento alla Poetica di Aristotele. Infatti il poeta deve parlare non ai soli dotti ma al popolo e, pur ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] Galassia sarebbe formata dal lume proprio delle stelle non illuminate dal sole, per l'interposizione della terra. Commenta Averroè (ad l.): " Inquit Socii autem Anaxagorae, et Democriti dixerunt quod Galaxia est lumen stellarum, ad quas non pervenit ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] ha-Kokabim, De aspectu siderum di Giovanni di Gmunden; infine nel 1484 scrisse un commento alla Destructio destructionis di Averroè, l'Epistola in dicta Gazzali dedicata al figlio Haim.
Intorno al 1494, nell'imminenza dell'invasione francese e anche ...
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stimativa
Alessandro Niccoli
Secondo la psicologia scolastica la s. (o aestimativa) è una delle facoltà o ‛ sensi interni ' dell'anima (cfr. Alb. Magno An. III I 9 " sunt quinque sensus interiores, [...] intellectuale, immo iudicium imaginabile coniunctum cum singularitate et forma sensibili, et ex hac emanat quamplures actiones animalium ". Averroè (An. III t.c. 6) ricorda anch'egli le caratteristiche della s. o cogitativa: " Virtus... cogitativa ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] prescritti erano generalmente gli Aforismi di Ippocrate, l'Articella di Galeno, il Canone di Avicenna e il Colliget di Averroè; a questi si aggiungevano talvolta libri di altri autori arabi. L'esame di licenza fatto innanzi ai dottori della facoltà ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] " riscontrabili "in mortaliuni orbe". Convinzione del D., di contro al deviante commento degli "Arabes" Avicenna e Averroè, purtroppo influenzante "latini plurimi", vada ribadito, "cum graecis" e, appunto, coll'autentico Aristotele, "tres solas esse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] Stefano Tempier, che nel 1270 intervenne condannando 13 articoli che derivavano dagli insegnamenti di Aristotele o dai commenti di Averroè (1126-1198) alle sue opere. Nel 1272 i maestri delle arti dell'Università di Parigi istituirono un giuramento ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...