NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] in effetti traccia negli scritti successivi: non solo diverse opere aristoteliche, ma anche commentari medievali (Boezio, Tommaso, Averroè), Cicerone, Livio. Circa dello stesso periodo è una missiva di Andrea Contrario, nella quale afferma di aver ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] Poppi, 1964, 1989, pp. 91-95, e, 1979, 1989, pp. 258-266). Nel Tractatus egli attaccava non l’opera di Averroè in quanto tale, ma i ‘novelli Averroiste’ che difendevano filosoficamente la dottrina dell’unità dell’intelletto: in primo luogo Nicoletto ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] nella Commedia erano spesso autori lontani da s. Tommaso come, per esempio, s. Bonaventura, s. Alberto Magno, ma anche Averroè e commentatori averroisti di Aristotele. Per Palmieri la scelta di assimilare il pensiero di Dante al tomismo ortodosso ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] le fonti dichiarate di M. spaziano dai classici – Aristotele, Platone e Cicerone – sino a Ugo da San Vittore e Averroè e gli permettono di accennare alle principali regole della mnemotecnica e della topica. Il secondo capitolo presenta gli strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] diverse civiltà, dagli antichi sacerdoti egiziani ai pitagorici, dalla cabala ebraica al pensiero del filosofo arabo medievale Averroè, fino ai pensatori cristiani. La sua ricerca approdava all’ammissione di una pluralità delle vie per raggiungere ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] , suo collega nello Studio romano.
Tra le Controversiae inter D. Thomam ...meritano d'essere segnalate quelle tra l'Aquinate e Averroè (pp. 137-142) e quelle anche più notevoli fra Tommaso e il carmelitano inglese Giovanni di Baconthorpe. A proposito ...
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giudaica, filosofia
Si usa definire filosofia giudaica il pensiero filosofico di autori vissuti dal 1° sec. d.C. sino a oggi in aree geografiche diverse (nel Vicino e Medio Oriente, in Europa e in Africa [...] alcune di loro, parlare di ‘averroismo ebraico’: sorto da un tentativo di accordare il pensiero di Maimonide con quello di Averroè, tale averroismo si sviluppò nelle aree geografiche e nei periodi suddetti a opera di parecchi autori, e trovò la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduta dalla creazione della scuola medica di Salerno, tra il tardo XII e il XIV [...] , insegnava ad affidarsi ad Aristotele per le verità scientifiche ma a seguire Galeno nella pratica diagnostica e terapeutica, Averroè, nel De corde, rifiutava le spiegazioni di Galeno ma non accettava completamente neppure quelle di Aristotele.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] tra le virtù teologali e cardinali, seduto in cattedra e affiancato dagli evangelisti e dai profeti, ai suoi piedi Sabellio, Averroè e Ario come immagini delle eresie e false dottrine vinte dalla sapienza domenicana e infine le Arti liberali, seguite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] repertorio che va dalla scultura ellenica al neoclassicismo. In alcune opere ha suggerito già nel titolo la condizione di Averroè, metafisico arabo che si è occupato della teoria del doppio, della duplice contraddittorietà tra testi sacri e scienze ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...