La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] qūb al-Manṣūr (r. 1184-1199), il quale attrasse alla sua corte anche i più famosi medici andalusi dell'epoca, come Ibn ṭufayl, Averroè, Ibn Zuhr e il figlio di quest'ultimo, Muḥammad. Ya῾qūb al-Manṣūr fece costruire in vari luoghi del suo regno anche ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] Federico II, nel De arte venandi cum avibus, dissente da Aristotele; né mancano critiche allo stesso Averroè. Queste pretese di autonomia di metodo, insieme alle caratteristiche intrinseche dell'aristotelismo medievale, portano con sé polemiche ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] medici lamentassero la totale assenza della parte teorica in questi testi. Il famoso filosofo e dottore di legge andaluso Averroè (520-595/1126-1198), che per la medicina ebbe un interesse di tipo prevalentemente teorico, nella sua principale opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] di Avicenna e su un’enciclopedia medica dell’arabo di Spagna Abū ’l-Walīd Muḥammad ibn Rušd (noto in Occidente come Averroè; 1126- 1198), il Kitāb al-Kulliyyāt fī ’l-ṭibb (Libro delle generalità della medicina), tradotto in latino, con il titolo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e dei dotti medievali neppure la medicina era una scienza. Essa era considerata semplicemente un'arte 'meccanica', come sosteneva Averroè nella sua dottrina medica, ripresa negli ambienti cristiani da Tommaso d'Aquino e dai suoi seguaci, i quali però ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...