La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] sua fama. Ottiene infine il perdono e come riparazione è reintegrato nella funzione di giudice in Mauritania, ma ormai è troppo tardi: Averroè muore a Marrakesh di lì a poco, nel 1198.
Oltre ai suoi commenti di otto opere di Galeno e una di Avicenna ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] il corpo ha in sé il potere di mantenere e di recuperare l'equilibrio che ne caratterizza lo stato di salute. D'altronde, Averroè (m. 595/1198), nel Libro III del suo Kitāb al-Kulliyyāt fī 'l-ṭibb (Colliget) ‒ che ha come oggetto formale la cattiva ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] (che equivale a 33,85 g), e il sandalo, la cui dose minima è di due dirham (e cioè di 6,25 g).
L'opera di Averroè interessa anche la storia della medicina occidentale. Con la sua traduzione nel 1285, il mondo latino poté conoscere la dottrina di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] all'ordine topografico tradizionale una struttura dettata dai principî della nosologia galenica.
La febbre e le febbri
Fino ad Averroè, la febbre era ritenuta un calore estraneo (ġarība) o contrario alla Natura (ġayr al-ṭabī῾iyya) che attecchiva nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] al-Musta῾īnī (Libro dedicato ad al-Musta῾īn), dove descrive un esempio di preparazione di un farmaco temperato. Anche Averroè nel Kitāb al-Kulliyyāt (Colliget) riprende il modello di analisi dei farmaci semplici di al-Kindī ritenendo però che le ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] e delle arterie ‒ e poi l'anatomia speciale degli organi composti, nell'ordine a capite ad calcem. Soltanto l'aristotelico Averroè (520-595/1126-1198) si proporrà di distinguere in modo sistematico anatomia e fisiologia e, nel suo manuale di medicina ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] Qurra (m. 288/901) e di al-Rāzī, solo agli esordi della medicina islamica; nei secoli successivi autori come Averroè o Maimonide compilarono sunti delle opere galeniche. Ad avere fortuna duratura nel mondo islamico fu anche il genere dei commentari ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] una descrizione sistematica dell'anatomia umana; e ugualmente del Colliget, una sorta di opera enciclopedica di medicina scritta da Averroè sotto forma di commento al Liber canonis di Avicenna, che ha una notevole diffusione. D'altronde, essendo la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , denunciò l'assenza della pratica sperimentale nel pensiero medico. Su questa linea ‒ seguendo le discussioni di Avicenna e Averroè (1126-1198) ‒ si schierarono Giovanni di Saint-Amand, Pietro Ispano (papa Giovanni XXI, 1210-1277) e Arnaldo da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] tra i medici e i filosofi arabi; proprio i più importanti tra questi ultimi, al-Fārābī, Avicenna e Averroè, non volendo attribuire alcun errore ad Aristotele, si prodigarono per dimostrare l'incompetenza di Galeno nelle questioni di filosofia ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. Più in partic., corrente della filosofia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...