MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] al servizio di Luigi d'Angiò, re di Sicilia, in lotta contro fra Moriale e gli Ungari, impegnati a difendere la rocca di Aversa, e, come vicario regio, il M. tentò di estendere l'orbita di influenza malatestiana alla città di Atri. Nel frattempo la ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] luogotenente generale del Regno ed espresse il desiderio, dopo aver rinunciato alle residenze napoletane, di ritirarsi ad Aversa. Federico dovette, allora, esercitare la sua influenza presso il cardinale legato e, soprattutto, verso Giorgio Castriota ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] e il prete Tasso. Nella stessa funzione compare, nel 1181, in occasione di una controversia in cui era coinvolto Falcone vescovo di Aversa. Il 17 febbr. 1182, insieme con il collega Tancredi conte di Lecce, tenne una corte in Capua per decidere, su ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] antico rivale, e, dopo avergli fatto confessare con la tortura le trame ordite, lo fece giustiziare sulla piazza del mercato di Aversa (Napoli). Fino a che punto Luigi III e Martino V fossero a conoscenza dei segreti maneggi avviati dal B., è tutt ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] occupò Napoli. Il F. non era al suo seguito perché impegnato nell'inseguimento del principe di Salerno, che, dopo aver sostato in Aversa l'8 maggio, si era diretto verso Capua e l'aveva occupata. Al comando di 500 cavalieri e 100 fanti, vi entrò a ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] e soprusi, come segnala la lettera con cui Federico II, nel febbraio 1243, nominava podestà di Viterbo Vitale d'Aversa, in sostituzione di Simone di Chieti che da tre anni esercitava la carica.
Secondo la ricostruzione degli avvenimenti esposta in ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] beni che Tommaso d'Aquino, conte di Loreto, accanito fautore del re d'Ungheria, possedeva nella città e nel territorio di Aversa. Il 17 marzo lo stesso Luigi e Giovanna gli confermarono le funzioni di camerario e conte di Gerace.
Fu questa l'ultima ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] che E. assunse in quegli anni nei confronti dell'azione militare e politica svolta dal normanno Rainulfo Drengot, primo conte di Aversa, e dal principe Pandolfo (IV). Siamo solo informati del fatto che, tra l'agosto del 1032 ed il gennaio del 1033 ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] nel 1247 Federico II si prese la sua rivincita. Nel maggio di quell'anno le truppe imperiali comandate da Vitale da Aversa assediarono nuovamente Viterbo. Dopo poche resistenze la città si arrese e ancora una volta conferì la signoria all'imperatore ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] .
A garanzia T. consegnava suo figlio nelle mani del Gran Maestro dei Cavalieri teutonici assieme al figlio di Rinaldo di Aversa. Questi, nel caso d'inosservanza del patto, sarebbero stati consegnati nelle mani dell'imperatore. La contea del Molise ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...