CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] teneva i castelli di Napoli, furono costrette a riprendere il mare, conducendo con loro lo stesso infante. Il 12 marzo 1425 ad Aversa la regina creò il C. duca di Venosa. Il 5 aprile egli fu fra i testimoni dell'atto di stipulazione della lega di ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] munificenza egli mostrò nei confronti del vescovado di Pozzuoli e dei monasteri di S. Lorenzo di Capua e S. Lorenzo di Aversa ai quali, nel 1121, assegnò cospicue rendite.
Al di là di questi pur significativi atti di provvidenza, si può dire poco ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] , re d'Ungheria, venne in Italia per vendicare suo fratello Andrea, l'A. con il fratello Ludovico fu catturato ad Aversa ed inviato in Ungheria, ove rimase cinque anni prigioniero. Riottenuta la libertà per l'intervento di Clemente VI e costretto a ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] e a Milazzo. Minato nella salute dalle traversie subite e dall'alcolismo, fu ricoverato il 4 febbr. 1869 nell'ospedale psichiatrico di Aversa, dove mori il 13 dello stesso mese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Gran Corte Criminale, I Camera ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] stava per giungere Ruggero II. La situazione mutò quando il re, radunato l'esercito a Salerno, marciò senza esitazioni su Aversa e Napoli riuscendo a sottomettere la prima e a devastare i sobborghi della seconda, in cui si erano asserragliati i capi ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] a Sulmona, insieme a Enrico di Morra (v.). In un momento non definito, ma anteriore al 1234, è giudice della 'terra' di Aversa, secondo la sua stessa testimonianza (Olomouc, Statni okresni Archiv, C.O. 40, c. 164ra-b). Inoltre è presente nelle Curie ...
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Divisione di terreni destinati alle assegnazioni in Roma antica: i terreni venivano divisi per mezzo di linee tra loro perpendicolari, i decumani e i cardini, in tanti quadrati (lunghezza normale del lato: [...] ., riferite alla viabilità, ai confini fra proprietà, all’andamento dei fiumi e dei canali di scolo. I migliori esempi si trovano nell’agro di Capua e di Aversa; in buona parte della pianura emiliana; presso Padova; presso Ivrea; tra Firenze e Prato. ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] al rifornimento delle truppe governative. Al C. si deve anche l'opera di mediazione svolta presso i baroni riuniti ad Aversa, scontenti per la nomina di Vincenzo Tuttavilla a comandante dell'esercito baronale. A quest'ultimo, composto di 1.090 fanti ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , Torre Annunziata, della quale era capitano. Più tardi, allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] però troncata dalla calata in Italia dell'imperatore Enrico III, ostile a G. tanto da togliergli le contee di Capua e di Aversa e trasferire Gaeta al papa (1047). Negli anni successivi, mentre preparava la riscossa, G. cadde vittima di una congiura. ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
iperprescrizione
(iper prescrizione), s. f. Prescrizione eccessiva di farmaci, che supera le quote di consumo previste. ◆ «sappiamo tutti che lo Stato vuole risparmiare. A Napoli, dove ho il mio studio di medico, 91 colleghi sono stati accusati...