ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] del figlio, è da identificare con la "corporeità", come pensavano Avicenna e, per quel che concerne il mondo corporeo, Avicebron o Ibn Gèbiròl. Isacco morì nel 1508, mentre l'A. attendeva verosimilmente a condurre a termine la sua opera maggiore ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] effetto della discussione, optando per la pluralità di forme sostanziali e per l'ilemorfismo assorbito da Ibn Gabirol (Avicebron). L'unica fonte di conoscenza è l'esperienza sensibile, dalla quale è intellettivamente astratta la forma intelligibile ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] (ibid., pp. 109 s.).
La composizione ilemorfica non è solo delle creature materiali: anche quelle spirituali, infatti, come già insegnava Avicebron, sono composte di materia (materia spirituale) e forma, non solo di potenza e atto: per B., come per i ...
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