FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] medica ippocratica diviene così occasione per un excursus sulle diverse scuole, da quelle preippocratiche fino a Galeno e ad Avicenna, sulle quali il giudizio del F. è sempre negativo, perché nessuna ha seguito "la buona maestra natura " (f. 12r ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] proemio del suo Opusculum F., che si qualifica tminimus artium et medicine doctor", fa riferimenti alle fonti classiche, quali Avicenna, Galeno e Isidoro di Siviglia, ma anche a medici più recenti come Gentile da Foligno e Pietro da Tusignano, che ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] e Plotino a Platone (Fedone, Fedro, Menone, Convito, Timeo) e, ancora più indietro, a Eraclito. (Gli scritti di Corbin su Avicenna, Ibn ‛Arabī e Sohrawardi rientrano anch'essi in questa tradizione, così come gli scritti di K. Rame su William Blake e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] del Canon medicinae – versione latina del Kitāb al-qānūn fī ṭ-ṭibb (Libro del canone di medicina) del persiano Avicenna (980-1037 ca.) – e soprattutto l’Anothomia (1316) del bolognese Mondino dei Liuzzi (o Raimondino dei Liucci) – letti, studiati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] ebbe il maggior impatto sul pensiero successivo, è certamente quella dell’unicità dell’intelletto, sia attivo (come era per Avicenna l’intelletto agente) sia passivo.
Grazie ai commenti aristotelici di entrambi, e al loro tentativo di servirsi della ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] dal C. è in effetti rivelatrice del metodo di lavoro: Palladio con 103 citazioni sta in testa, seguito dal Canone di Avicenna (56 citazioni) e dal De re rustica di Varrone (54 citazioni). Questi tre autori forniscono dunque al C. più della metà ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] o sono casuali o si compiono per fatale necessità. Ma poiché non tutto può essere casuale, gli Arabi (leggi: Avicenna e Averroè) dicono che tutto avviene necessariamente, per opera delle intelligenze che muovono gli astri. In una simile concezione è ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] (sec. 10°), l'indagine sistematica di tutti i suoi aspetti operata da al-Fārābī (m. nel 950) e il contributo di Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1073) rappresentano uno dei vertici del sapere musicale medievale. Nel Kitāb al-Mūsīqī al-Kabīr di al-Fārābī, che ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] . 224-241, e nel 1610 dallo Uffenbach nel Thesaurus chirurgiae, pp. 965-84).
Nella prima il B. difende Galeno, Avicenna, Ippocrate e i "methodici" loro interpreti, contro gli "empirici" ignari d'astrologia e d'antica medicina. Di questi però divulga ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] luogo dentro e intorno alla corte federiciana, non mancarono celebri trattati aventi a soggetto gli animali (il De animalibus di Avicenna tradotto da Michele Scoto, il De arte venandi cum avibus dello stesso Imperatore). Ma il nesso con l’opera di ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...