La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] di effettuare un'incisione nella parete addominale e di inserirvi un tubo metallico, o cannula, per drenare il liquido all'esterno. Avicenna, al-Zahrāwī e con loro al-Maǧūsī ‒ che afferma di averla vista praticare soltanto una volta e su un paziente ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] principe di Gurgang fondò la dinastia dei Khwārizm Shāh che divenne molto potente ed alla cui corte vissero al-Bīrūnī ed Avicenna. Il dominio di Khwārizm Shāh si estese dagli Urali al Golfo Persico e dall'Indo all'Eufrate. Alla fioridezza economica ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] teologi. Per Aristotele i sogni provengono dalla natura e la natura da Dio, contro l'innatismo platonico e le teorie di Avicenna. Il C. ammette che esistano dei sogni veridici, ma questi o sono legati a stati patologici (malattie fisiche e psichiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] filosofica che, pacificando le divergenze, possa coordinare, integrandoli, i pensieri di Platone e di Aristotele, di Averroè e di Avicenna, di san Tommaso e di Duns Scoto.
A coronamento di questo disegno di una sapienza universale figura il ricorso ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] Democrito, Diogene, Anassagora, Talete, Empedocle, Eraclito, Zenone, Averroè, Dioscoride, Orfeo, Cicerone, Seneca, Lino, Tolomeo, Ippocrate, Avicenna, Galeno, Euclide).
Già Virgilio, nel VI dell'Eneide, aveva collocato gli eroi, i vati, i benemeriti ...
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SCALA, Alessandra
Francesco Lucioli
– Nacque a Colle di Val d’Elsa nel 1475 dal cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala e da Maddalena Benci.
Fu la quarta di sei sorelle (Battista, [...] la composizione di apologhi esemplati sul modello paterno degli Apologi centum e di una traduzione latina di alcuni opuscoli di Avicenna, testi che sarebbero andati perduti a causa delle inondazioni dell’Arno tra 1557 e 1559. Sull’assenza di opere ...
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SANTASOFIA, Marsilio
Claudio Caldarazzo
– Nacque a Padova, intorno al 1338, dal medico Niccolò Santasofia. Fu fratello minore del monarcha medicine Giovanni, e di Fiordiligi, moglie del giurista Niccolò [...] (testo che, con i tre sopra citati, forma la cosiddetta Articella completa) e quelli al I libro del Canone di Avicenna; quest’ultimo fu oggetto del suo insegnamento a Padova nell’anno accademico 1378-79. L’amicizia con Giovanni Conversini da Ravenna ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] tre libri ed è analoga a coeve opere di igiene e dietetica, con ampie citazioni tratte da Ippocrate, Galeno, Avicenna e altre autorità sulla materia. Non particolarmente originale sotto il profilo teorico, il trattato è tuttavia ricco di osservazioni ...
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secondo (secondo che)
Riccardo Ambrosini
1. La preposizione ‛ s. ' e la congiunzione ‛ s. che ' ricorrono con media frequenza nell'opera dantesca, la prima alquanto più spesso dell'altra, con più alta [...] 18 e 26; XIV 14, XV 9, III II 12, VI 4 secondo ch'è scritto nel libro de le Cagioni; XI 3, XIII 4, XIV 5 secondo che Avicenna sente; IV Le dolci rime 85 secondo che l'Etica dice; II 6, XVII 1, 9 secondo che pruova lo Filosofo, e 10; XIX 9 secondo che ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] la Practica di Bartolomeo da Varignana; Guglielmo fa riferimento nella sua opera non solo a Galeno, ma anche ad Avicenna, Averroè, Dioscoride Pedanio, Avicebron, Agazele, Serapione, Mesue Amec, Kiraudi, Rhazes e Mosé Maimonide. Cita inoltre in modo ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...