Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che la trattatistica musicale deliberatamente tralascia in tutte le fasi del suo [...] sulla mente umana e sul corpo sono presenti, infine, in tutta la letteratura di argomento medico, dalle glosse al Canone di Avicenna (ad opera di Pietro d’Abano, Gentile da Foligno, Jacopo della Torre), a più modesti scritti di erbologia o farmacopea ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] ed ai filosofi arabi. Tra questi, Averroè è ricordato il maggior numero di volte, ma non mancano richiami ad Avicenna ed Algazali. B. possiede inoltre una conoscenza di Aristotele veramente di primo piano. Egli dimostra di avere familiarità non ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] De mineralibus attribuita ad Aristotele, opera di Alberto Magno. Non mancano inoltre citazioni di opere di medicina (Galeno e Avicenna) e di astrologia (Abū Ma`shar).
Come gran parte dei trattati di alchimia del tempo, la Pretiosa margarita novella ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] il B. riprende a stampare e continua (con opere, anche scientifiche, di notevole impegno: M. Savonarola, Gordonius, Arculanus, Avicenna, ecc.) sino al 3 sett. 1493, quando con la Compilatio astronomica dell'Alfraganus la sua azienda si chiude. Ed in ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] 1966, p. 1008; A. Castagnetta, Storia di un metafisico del Settecento: V. M., in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna, Miceli …, a cura di C. Giacon, Padova 1970, pp. 43-75; R. Azzaro Pulvirenti, M. e Rosmini; con l’opera inedita ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] travolta, ma subentrarono gli Arabi a raccogliere i resti della cultura classica; degni particolarmente di nota Rāzī, Avicenna, Albucasis. Ma il pratico esercizio era ricaduto nelle mani di levatrici ignoranti. Un primo bagliore di risorgimento ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] universitaria contemporanea. Il De venenis, uno dei principali testi medievali di tossicologia basato probabilmente sulle opere di Avicenna e dello Pseudo-Mesue, non solo descrive le caratteristiche tossiche di sostanze minerali, vegetali e animali ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] al-Kindī, al-Bīrūnī, Ibn al-Bayṭār (m. 646/1248), Abū Manṣūr Muwaffaq, al-Anṭākī. I primi comprendono il Canone di Avicenna e il Kitāb al-ḥĀwī fī 'l-ṭibb (Libro comprensivo della medicina; il Continens nella tradizione latina) di al-Rāzī.
I trattati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] proposte nel IV e V sec. dai Padri della Chiesa Nemesio e Agostino, e da Posidonio di Bisanzio, rielaborate da Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037) e dalla cultura dell'Alto Medioevo, queste dottrine affermavano che le facoltà superiori dell'anima hanno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] a questa versione furono aggiunte sezioni derivate dall'arabo tradotte da Alfredo l'Inglese o di Sareshel, tratte forse da Avicenna e tutte interessate al problema della formazione dei metalli. A quest'opera si devono poi riconnettere il Libro IV del ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...