PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] intellectus).
La sua attività a Bologna è testimoniata con certezza dal commento alla prima ‘fen’ del primo libro del Canone di Avicenna, composto tra il 1310 e il 1323. Non c’è invece alcuna prova, nonostante diverse ipotesi siano state avanzate al ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] , è una raccolta di ricette riguardanti soprattutto le febbri pestilenziali e un commento al IV libro del Canone di Avicenna; essa fu falsamente attribuita a Gentile da Foligno nell'edizione dei suoi Consilia medica fatta a Venezia da Ottaviano ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le sue argomentazioni con frequenti citazioni da Ippocrate, Galeno, Dioscoride, Avicenna e anche da Aristotele e Marziale, egli, in nove capitoli, esamina la natura dei sintomi, le precauzioni ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] J.J. Roche, Dordrecht 1985, pp. 21-34; P. Kibre, Hippocrates Latinus, New York 1985, pp. 22, 77 s.; N.G. Siraisi, Avicenna in Renaissance Italy, Princeton 1987, p. 403 e ad ind.; Id., Taddeo Alderotti and his pupils, ibid. 1987, pp. 200, 453 e ad ind ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] , De signis, De morbis a capite ad calcem, mostrando di conoscere dettagliatamente le differenze tra i vari punti di vista, di Avicenna, Almansor (al-Mānsūr ibn Abī Ā'mir), a cui si richiama spesso, per esempio a proposito della febbre quartana. Su ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] Opus de intellectu et de causis mirabilium effectuum, che costituisce uno dei migliori documenti della diffusione dell'avicennismo nella cultura fiorentina dell'epoca. L'opera, dedicata a Pier Soderini, fu pubblicata probabilmente a Firenze, senza ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Arabischen..., Wien 1904, p. 5n. 16 (Sitzungsberichte der kaiserlichen Akad. der Wiss. zu Wien,149, IV. Abh.); M.-Th. d'Alverny, Avicenne et les médecins de Venise,in Medioevo e Rinascimento, studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, pp. 184-198; Id ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] l'opera consiste in un breve cenno sulla storia della medicina, letto dal B. all'inizio della sua lettura straordinaria su Avicenna nell'università di Ferrara nel 1498, nel quale in realtà lo studio della medicina antica non veniva molto approfondito ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] direzione dell'erigendo Monte di pietà. Secondo una lettera (Epistolae, VII, 1), nel 1510 tenne lezione sul libro I del Canone di Avicenna e, dalla dedica al figlio Timoteo del Commento al libro I dell'Ars parva di Galeno, si deduce che nel 1512 fece ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] rifacendosi direttamente ai grandi medici antichi, ma sapendo a volte da loro prendere le distanze (ad es. egli dissente da Avicenna a proposito del sito di origine dei nervi nel cervello) e rifiutando certe false credenze medievali. In effetti il D ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...