CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] cura di A. F. Massera, pp. 34, 76, 81; Ephemerides Urbevetanae, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, I, pp. 179, 353;O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 152, 157-160, 166-83, 175, 192, 231; App., pp. 1-10;P. Pellini, Dell'historia di ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] della necessità che, per evitare il contagio, ci si dovesse garantire la purezza dell'acqua; ciò era stato già evidenziato da Avicenna (Libri Canonis, Lib. I, fen. 3, doctr. 5, p. 7) che aveva esortato a bollire e a filtrare l'acqua attraverso ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 97-112.
M.Th. D'Alverny, L'explicit du De Animalibus d'Avicenna traduit par Michel Scot, "Bibliothèque de l'École des Chartes", 105, 1957, pp. 32-42.
G. Fasoli, Castelli e strade nel ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] uomo alla ricerca di ciò che gli giova. Gundisalvo condivide la concezione naturalistica di matrice aristotelica trasmessa da al-Fārābī, Avicenna e al-Ghazālī. Le scienze sono state inventate per rispondere ai desideri e ai bisogni umani. Tra le cose ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] animae gradus" riscontrabili "in mortaliuni orbe". Convinzione del D., di contro al deviante commento degli "Arabes" Avicenna e Averroè, purtroppo influenzante "latini plurimi", vada ribadito, "cum graecis" e, appunto, coll'autentico Aristotele ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] teoria illustrata nei trattati dei sec. 8°-15°. Teorici principali furono: Khalīl (8° sec.), al-Kindī (9° sec.), al-Fārā´bī (10°), Avicenna (11°), Ṣafī ad-dīn (13°), Abd el-Qāder (15°). Dai loro scritti si apprende che prima del 9° sec. la serie dei ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] di Roma, Roma 1893, pp. 56, 158; V. Scampoli, Discorso apologico in difesa della militia ecclesiastica, Foligno 1644, pp. 173 s.O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 176 ss., 196, 198, 243, 269, 321, 329 s.;C. Cartari, La Rosa d ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] , con la quale serviva lo Studio e, talvolta, finanziava imprese editoriali (documentata la sua partecipazione ad un commento di Avicenna e l'amicizia con poeti e letterati, come il muranese Licinio). Savio del Consiglio per il secondo semestre del ...
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Toledo
Città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha. Di origine greca o fenicia, T. era il più importante centro [...] 12° sec., alla traduzione dall’arabo in latino di numerose opere filosofiche e scientifiche, di autori arabi, come Avicenna e Averroè, o tradotte in arabo dagli originali greci. Attribuito alla volontà dell’arcivescovo Raimondo di T., il movimento ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] araba (i classici greci erano reperibili nella versione tradotta in arabo), ma anche i commentari, in particolare quelli di Ibn Sīnā (Avicenna) e dell'andaluso Ibn Rushd (Averroè). La presenza tra gli intimi di Federico II di Michele Scoto, che aveva ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...