PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] probabilità, fu lui a introdurre per primo l’Aquinate allo studio di Aristotele, e forse anche ai commenti di Avicenna e Averroè. Di conseguenza, Tommaso poté orientarsi a un approccio più naturalistico alla problematica filosofica rispetto a quello ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] . degli studi orientali, XIII [1931], pp. 301-362; Barhebreo sull'anima razionale, in Orientalia, I [1931], pp. 301-362; Avicenna, Barhebreo, Cartesio, in Riv. degli studi orientali, XV [1933], pp. 11-30; Di tre scritti in lingua siriaca di Barhebreo ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] . Nella sua struttura, l'opera ha rilevanti analogie con al-Šifā' (La cura), la più ampia delle enciclopedie aristoteliche di Avicenna, ma la supera per complessità (Zonta, 1996, p. 200). A imitazione dell'universo, come lo concepivano molti filosofi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] quale l'autore compilava un elenco degli errori contenuti nelle opere dei filosofi non cristiani, quali Aristotele, Averroè, Avicenna, Algazel (al-Ġazālī), Alkindi (al-Kindī) e Maimonide (1135-1204). Poiché questi interventi non riuscivano a sedare l ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] dei quattro umori e delle loro mescolanze e contemperamenti), e ha visto una loro feconda complementarità; secondo l'affermazione di Avicenna, ripresa da molti, Galeno ha conosciuto bene i rami della scienza, ma Aristotele ne ha colto le radici.
Allo ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] patristica e dall'agostinismo medievale. Altri ancora sono gli autori di cui il F. risente l'influenza, come Avicenna e Tommaso d'Aquino; anche lo stesso Aristotele, che appariva al F., secondo l'interpretazione avicennistica, sostanzialmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di quei pensatori i quali ritenevano che la tesi dell'inizio del mondo non potesse essere dimostrata. Tommaso, seguendo Avicenna, interpretava la creazione dal nulla non come creazione da qualsiasi cosa, cioè da una materia dotata di un'esistenza ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] seguito, una serie di interpreti, fra i quali il greco Temistio e i pensatori arabi Al Kindi, Al Farabi, Avicenna, Avenpace, Averroé e il maestro ebreo di Spagna Mosé Maimonide, distinguono con diverse denominazioni e collocano variamente al di fuori ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] del naso, e altre terapie. Gli esempi sono numerosi; ci limitiamo a ricordare le miniature che illustrano il Canone di Avicenna, o quelle di un trattato di chirurgia della Scuola di Salerno dell'11° secolo, o anche le sculture delle chiese gotiche ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ricercata nei poteri dell'immaginazione e delle passioni che ne conseguono. Pomponazzi cita passi di Aristotele e di Avicenna volti a provare "l'obbedienza della Natura ai pensieri" e afferma come determinate situazioni possano indurre modificazioni ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...