La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] efficace di Raimondo Lullo (1234 ca.-1315), il matematico del XIII sec. Naṣīr al-Dīn al-ṭūsī, per far parlare l'ontologia di Avicenna in una lingua precisa, applica le regole e le formule delle quali aveva fatto uso nei Ǧawāmi῾ al-ḥisāb bi-'l-taḫt wa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] quale l'autore compilava un elenco degli errori contenuti nelle opere dei filosofi non cristiani, quali Aristotele, Averroè, Avicenna, Algazel (al-Ġazālī), Alkindi (al-Kindī) e Maimonide (1135-1204). Poiché questi interventi non riuscivano a sedare l ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] dei quattro umori e delle loro mescolanze e contemperamenti), e ha visto una loro feconda complementarità; secondo l'affermazione di Avicenna, ripresa da molti, Galeno ha conosciuto bene i rami della scienza, ma Aristotele ne ha colto le radici.
Allo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di quei pensatori i quali ritenevano che la tesi dell'inizio del mondo non potesse essere dimostrata. Tommaso, seguendo Avicenna, interpretava la creazione dal nulla non come creazione da qualsiasi cosa, cioè da una materia dotata di un'esistenza ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ricercata nei poteri dell'immaginazione e delle passioni che ne conseguono. Pomponazzi cita passi di Aristotele e di Avicenna volti a provare "l'obbedienza della Natura ai pensieri" e afferma come determinate situazioni possano indurre modificazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] a questa versione furono aggiunte sezioni derivate dall'arabo tradotte da Alfredo l'Inglese o di Sareshel, tratte forse da Avicenna e tutte interessate al problema della formazione dei metalli. A quest'opera si devono poi riconnettere il Libro IV del ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , già Aristotele aveva ipotizzato la generazione di esseri viventi ex putri materia e Pietro Pomponazzi, sulle tracce di Avicenna, si era avventurato a prospettare la generazione spontanea dell'uomo. Per Paracelso, se tutti gli uomini derivavano da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] e le cause della diversità delle lingue parlate nel mondo. Altre invece affrontano temi quali il moto e la causalità.
Avicenna (980-1037) incluse nella sua enciclopedia filosofica, il Kitāb al-Šifā᾽ (Libro della guarigione), molti libri dedicati alla ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] salernitana, le traduzioni del sec. XII riguardarono essenzialmente la filosofia aristotelica, filtrata attraverso l'interpretazione di Avicenna e Averroè, i trattati di astronomia tolemaica tradotti in arabo, le opere di matematici come al-Khwārizmī ...
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avicennia
avicènnia s. f. [lat. scient. Avicennia, dal nome del filosofo e medico Avicenna (v. avicennismo)]. – Genere di piante verbenacee delle regioni tropicali: sono alberi provvisti di radici respiratorie che vivono lungo le spiagge marine,...
avicenniano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al pensiero del filosofo e medico musulmano Avicenna (v. avicennismo): teoria, concezione a., indirizzo avicenniano. 2. s. m. Seguace del pensiero di Avicenna; in partic., al plur. avicenniani,...