(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] ) e il camoscio (Rupicapra tragus), accantonati sul Rila e sul Rodope. Numerosi sono i rettili e gli anfibî, ricchissima l'avifauna e l'ittiofauna, delle quali la prima è notevole, oltre che per il gran numero di specie acquatiche che vive lungo il ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] il daino, oltre i domestici quali il maiale, varie capre, pecore, buoi interessanti per la loro origine molto discussa. L'avifauna sarda è molto simile a quella dell'Europa sudoccidentale. Ricordiamo l'avvoltoio, il grifone, l'aquila del Bonelli, il ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] il camoscio. La lepre è diffusa ovunque. Una caratteristica dell'Albania è la grande ricchezza e la varietà dell'avifauna, che ne fa una specie di paradiso dei cacciatori; gli uccelli di palude sono naturalmente molto diffusi nella zona litoranea ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Erinaceus, capre, gazzelle, varie specie di martore, cani, qualche viverra, la iena, il tasso, varie volpi. L'avifauna è abbastanza ricca con molte specie di tordi, motacille, silvie, emberize, gufi, civette, falchi, e altri Trampolieri, Gallinacei ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] naturalmente nelle diverse regioni e va dai piccoli rosicanti alle antilopi, dai bufali agli elefanti, per tacere dell'avifauna. Non va dimenticata infine la cattura, a scopo alimentare, di insetti, rettili, batraci, anfibî.
Le tribù rivierasche e ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] onorevoli e pezze araldiche. Le figure naturali sono tratte o dalle scienze (antropologia, fauna, avifauna, ittiologia, flora, geologia, astrologia, meteorologia); oppure dalle arti (religiosa, bellica, nautica, venatoria, pescatoria, costruttiva ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] , vive accantonato presso Bogotá uno dei due rappresentanti dei Coenolestidae, il Coenolestes obscurus.
L'avifauna è assai ricca e possiede numerosi rappresentanti di Cotingidae, Papridae, Dendrocolaptidae, Canophagidae, Formicariidae, Pteroptochidae ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] gruppi di seminomadi nelle zone della tundra e della taiga, importanza antropogeografica notevole hanno l'avifauna (soprattutto uccelli acquatici) e l'ittiofauna (essenzialmente storioni e salmoni), che contribuiscono largamente all'alimentazione ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] del Galeriano, Cervidi, ippopotami e pochi Carnivori. Nei giacimenti della valle del Sacco-Liri sono segnalati Cuon alpinus e avifauna fredda. Nell'UF di Vitinia nel Lazio (Aureliano medio, stadi isotopici 7-6) compaiono il daino moderno (Dama dama ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] che il Locus A rappresenti il riempimento naturale di una fenditura e non una grotta, come attesterebbe anche l'assenza di avifauna. Secondo l'autore degli scavi, Lü Zun'e, nello strato superiore del Locus A sono stati inoltre rinvenuti due manufatti ...
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