Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] . Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ciclo dei pentosi, e alla fissazione fotosintetica dell’anidride carbonica. La c. è utilizzata in medicina per la cura dell’avitaminosi B1. ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] specialistici universalmente apprezzati sul terzo volume del Trattato italiano di medicina interna, edito a Milano nel 1931 (Le avitaminosi: preliminari e dottrina, pp. 703-729) e sull'opera di vasta mole, scritta in collaborazione con G. Bergami ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] indicato come la vitamina antisterilità, poiché la carenza di t. nei ratti provoca la sterilità in ambo i sessi. L’avitaminosi di t. è, però, associata anche ad alterazioni del sistema nervoso e di quello muscolare (distrofia), e a degenerazioni ...
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Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] di tali tessuti o degli epiteli di rivestimento delle mucose (per lo più poveri di c.) si può verificare quando sussista avitaminosi A.
La cheratinasi è un enzima contenuto nel tubo digerente della tignola degli abiti, che scinde e digerisce la lana ...
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Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] : agisce come fattore di accrescimento, interviene sulle sintesi degli acidi nucleici, influenza l’emopoiesi e il trofismo del tessuto nervoso. L’avitaminosi nell’uomo si verifica nell’anemia perniciosa a causa di malassorbimento intestinale. ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei processi della coagulazione: essa è indispensabile alla formazione di protrombina a livello del fegato. La sua carenza (avitaminosi K) si manifesta con fenomeni emorragici. ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] sanguigna durante la fatica muscolare, e in diverse condizioni morbose (glicogenosi, cardiopatie, stati di shock, gravi avitaminosi B). Il coma lattacidemico è una particolare forma di coma, che si osserva soprattutto nei diabetici, legata ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] da selezione di microrganismi resistenti, responsabile di superinfezioni (enteriti da stafilococco, micosi da candida, ecc.), le avitaminosi e le sindromi di malassorbimento intestinale, più frequenti per a. che persistono nell'ambiente intestinale ...
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avitaminosi
avitaminòṡi s. f. [comp. di a- priv. e vitamina, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, quadro morboso (come, per es., il beri-beri, la pellagra, lo scorbuto, il rachitismo, ecc.) determinato da carenza di una o più vitamine...