VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] (v. antisterile; tocoferoli). - Il meccanismo d'azione della v. E non è ancora del tutto noto. L'osservazione che nell'avitaminosi E viene incorporata negli acidi nucleici una quantità maggiore di formiato e di fosfato, fa ritenere che la v. E regoli ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] Fra gli stati morbosi nei quali la coagulazione del sangue è rallentata si deve citare l'emofilia, le ipoprotrombinemie da avitaminosi K, la cirrosi epatica, la sprue, lo scorbuto, gli avvelenamenti per ossido di carbonio, per fosforo, ecc. Nel morbo ...
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Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] . Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ciclo dei pentosi, e alla fissazione fotosintetica dell’anidride carbonica. La c. è utilizzata in medicina per la cura dell’avitaminosi B1. ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] (v. Trump e altri, 1970). Analogamente avviene per tutti i mezzi che realizzano una perossidazione dei lipidi, quali la avitaminosi E o l'irradiazione ultravioletta.
Si è già accennato alle lesioni delle membrane cellulari per l'arrivo di anticorpi ...
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Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] di tali tessuti o degli epiteli di rivestimento delle mucose (per lo più poveri di c.) si può verificare quando sussista avitaminosi A.
La cheratinasi è un enzima contenuto nel tubo digerente della tignola degli abiti, che scinde e digerisce la lana ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] dietetica di questi e non soltanto della colina, per cui andrebbero se mai indicati, secondo J. Kûhnau, come "avitaminosi metilica".
Nell'organismo animale la colina viene utilizzata nella sintesi di fosfolipidi e come donatrice di gruppi metilici ...
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Chimico biologo, nato a Copenaghen il 21 febbraio 1895. Fu insegnante di chimica alla scuola di agraria e veterinaria di Copenaghen dal 1920 al 1923, di biochimica nel laboratorio di fisiologia in quella [...] Studiò infine le applicazioni cliniche della vitamina K. Sono di notevole importanza anche le ricerche sul quadro della avitaminosì E negli animali (soprattutto sulla diatesi essudativa del pulcino) e sui rapporti tra vitamina E, fattori lipotropi e ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] ’intestino tenue. Può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici (avvelenamenti, uremia, acidosi), di alterazioni locali (tossinfezioni alimentari) ecc. Sintomo ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei processi della coagulazione: essa è indispensabile alla formazione di protrombina a livello del fegato. La sua carenza (avitaminosi K) si manifesta con fenomeni emorragici. ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] sanguigna durante la fatica muscolare, e in diverse condizioni morbose (glicogenosi, cardiopatie, stati di shock, gravi avitaminosi B). Il coma lattacidemico è una particolare forma di coma, che si osserva soprattutto nei diabetici, legata ...
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avitaminosi
avitaminòṡi s. f. [comp. di a- priv. e vitamina, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, quadro morboso (come, per es., il beri-beri, la pellagra, lo scorbuto, il rachitismo, ecc.) determinato da carenza di una o più vitamine...