Atto d'accusa (V, p. 294). - La nuova legislazione processuale penale ha completamente abolito l'atto d'accusa previsto e regolato dal codice di procedura penale del 1865 e da quello del 1913.
Secondo [...] istruttoria, e nel caso previsto dall'art. 392,2° capov. cod. proc. pen., per cui il procuratore generale può avocare a sé l'istruzione sommaria e rimettere gli atti alla sezione istruttoria. Quando ciò avviene, la sezione istruttoria conferisce le ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] per esami e titoli, come maestra di prima categoria.
Furono questi gli anni che prepararono la grande legge di avocazione allo Stato dell’istruzione elementare del 1911, segnati da un notevole fermento pedagogico e magistrale. Proprio nel 1904 venne ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] dell'amministrazione (organizzazione del Consiglio di stato, 1717), della finanza (nuovo catasto, 1698-1730; avocazione e vendita di feudi abbandonati; limitazione di immunità ecclesiastiche). Attese al riordinamento della legislazione, che culminò ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] giustizia (ibid., 60 §2). Ogni membro dell'Impero poteva sottoporre al re anche altrove la sua accusa. Il sovrano poteva avocare a sé qualsiasi processo intentato in un altro tribunale e pronunciare una sentenza finché il giudice locale non l'aveva ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] dell'imperatore in Italia, il C., temendo che il papa avocasse a Roma la causa matrimoniale, come gli veniva richiesto dal suo ritorno la risposta agli uomini di Carlo V. Ma l'avocazione non poté essere rinviata di molto. Essa segnò la disgrazia del ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , sui rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica, sulla tutela della morale pubblica, sull'uso dei titoli nobiliari e sull'avocazione dei beni appartenenti a casa Savoia. Il 4 marzo 1947, parlando in assemblea plenaria, si dichiarò contrario alla ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] Cortona con un terreno.
Il 7 genn. 1720 Vittorio Amedeo II emanò l'editto, preceduto da un decreto di avocazione al Demanio, che consentiva a diverse famiglie di inserirsi nel ceto nobiliare attraverso l'acquisto di quote di giurisdizione feudale ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] radici con la legge Daneo-Credaro del 4 giugno 1911, la quale e per il suo contenuto principale, che è l'avocazione della scuola elementare dai comuni minori allo stato, e per la riforma degli organi centrali e periferici che vi sovraintendono, e ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] monarchia. Propugnò invece l'esclusione dei membri di entrambi i sessi di casa Savoia dal territorio nazionale e l'avocazione allo Stato dei beni goduti dalla dinastia.
Intese la provincia come organo di decentramento della regione, non implicante l ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] . Tanto più che, tra le competenze del tribunale della nunziatura, vi era la materia matrimoniale che, con l'avocazione delle cause, operava in concorrenza agli ordinari diocesani. Il M. seppe farsi apprezzare e Rospigliosi ne salutò la partenza ...
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avocazione
avocazióne s. f. [dal lat. avocatio -onis]. – 1. L’atto di avocare, di assumere per sé: a. di una pratica, di un’inchiesta, di una facoltà, di un affare. 2. Attribuzione allo stato di determinate categorie di beni: a. (o devoluzione)...
avocare
v. tr. [dal lat. avocare «chiamare altrove, distogliere», comp. di a(b)- «via da» e vocare «chiamare»] (io àvoco, tu àvochi, ecc.). – 1. Assumere, prendere su di sé quanto è di competenza di altro ufficio subordinato: a. a sé una pratica,...