Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] inglesi; G. Sortais, la Philosophie Moderne, Parigi 1920, p. 42 segg. (sul De Methodo); Ritschl, Dogmengeschichte des Protestantismus, III, Gottinga 1926, p. 318; E. Ruffini Avondo, Gli "Stratagemata Satanae" di G. A. in Rivista Storica, luglio 1928. ...
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REYCEND, Enrico
Anna Maria Brizio
Pittore di paesaggio, nato a Torino il 3 novembre 1855, morto ivi il 21 febbraio 1928. Suo primo maestro fu il Ghisolfi; studiò all'Accademia Albertina, fece un viaggio [...] a Parigi, rimanendo colpito dal Corot, ma si formò sui paesaggi di Vittorio Avondo a Torino e di Filippo Carcano a Milano. Espose per la prima volta nel 1874 al Circolo degli artisti di Torino; e da allora partecipò ininterrottamente alle mostre ...
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PARAVIA
Giannetto AVANZI
. Casa editrice e tipografica con sede a Torino. Le sue origini risalgono ai primi anni del secolo XIX, quando Giovanni Battista P. (c. 1765-1826) divenne unico proprietario [...] di un'azienda editoriale e tipografica già in attività sotto altre ragioni sociali (P. F. Zappata, Zappata & Avondo, ecc.). La casa si specializzò dapprima in opere scolastiche e pedagogiche, dando vita anche ad alcune riviste, fra cui l' ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] di istologia ed embriologia alla Sapienza di Roma.
Nel 1952 sposò Ada Ruffini, figlia di Edoardo Ruffini Avondo e nipote di Francesco Ruffini, due dei dodici professori che rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo. Suoi testimoni di nozze furono ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] esordio nel 1921 a Torino in una mostra di Bianco e nero (Galleria centrale d'arte), a cui partecipò con Casorati e Avondo, fino al 1930 la M. continuò a condividere con gli altri allievi della scuola l'opportunità di esporre le proprie opere accanto ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] , in società con i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la settecentesca ditta già di Giacomo Giuseppe Avondo (una tra le più grandi della capitale subauda) di cui, in precedenza, era stato amministratore. Giudicato dai ...
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Comune della prov. di Torino (12,4 km2 con 2726 ab. nel 2008). Scuola di R. Dal sito, dove dal 1862 al 1880 circa si riunirono ogni estate, prende nome un gruppo di pittori di formazione diversa accomunati [...] plein air, la pittura di paesaggio. La più intensa attività del cenacolo si svolse nel decennio 1866-76; fecero parte del gruppo, oltre a C. Pittara, considerato il fondatore, A. D’Andrade, F. Pastoris, E. Bertea, V. Avondo, C. Teja, E. Rayper ecc. ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] sua parabola artistica.
Nel 1865 Pastoris fu a Roma dove ebbe l’opportunità di frequentare Mariano Fortuny – quasi certamente attraverso Avondo, che si trovava con lui, D’Andrade e Scifoni – e i cui echi si risentono nei soggetti di genere neorococò ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] ), che testimoniano un'aderenza completa al clima culturale del paesismo piemontese, con ricordi di G. Fontanesi e V. Avondo.
Sin da queste sue prime prove il M. mostrò una decisa predilezione per il paesaggio, genere che avrebbe coltivato ...
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Pittore, architetto e archeologo, nato a Lisbona nel 1839, morto a Genova nel 1915. Studiò all'Accademia ligustica di belle arti, dedicandosi specialmente alla pittura di paesaggio. Attratto dalla fama [...] d'arte antica di Torino. Inizia la sua carriera di architetto restaurando il castello di Rivalta Canavese; coadiuva Vittorio Avondo nei restauri del castello d'Issogne, restaura il castello di Tagliolo, fa parte della commissione per la conservazione ...
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