Scultore e architetto. Nacque a Malines nel 1617, vi morì nel 1697. Allievo del padre e del suocero, Massimiliano Labbé, ma soprattutto del Rubens, di cui fu protetto e amico, mentre frequentava lo studio [...] del grande maestro, lavorò in avorio figure e bassorilievi (conservati a Malines, a Vienna, a Madrid, a Monaco), dove si riflette lo stile grandioso e pittorico, l'esecuzione ardita della scuola del Rubens. Le stesse qualità egli poi tenne nella ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e al Madagascar e determinerà importanti scambi con i Boscimani e i Bantu. Al centro dei commerci vi sono l’oro, l’avorio e gli schiavi.
8°-10° sec. Declino del regno di Aksum in seguito al controllo arabo della fascia litoranea ai suoi confini ...
Leggi Tutto
Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Bromeliacee, con poche specie, dell’America tropicale; si coltivano per i frutti, per ornamento e per le fibre tessili delle foglie.
L’esponente più noto [...] del genere, A. sativus, è coltivato in molti paesi tropicali (Hawaii, Messico, Brasile, Costa d’Avorio, Thailandia, Filippine, India ecc.) o subtropicali (Azzorre, Natal, Queensland). Si tratta di una pianta perenne con foglie lunghe, generalmente ...
Leggi Tutto
Wadai
(o Ouaddai) Regno sudanese nell’od. Ciad orientale. Fondato nel 16° sec., divenne sultanato musulmano nel 1630 circa. Resosi autonomo dal vicino Darfur intorno al 1790, si espanse a O a spese [...] del Bornu. La capitale, Abeshr (Abéché), divenne importante emporio per il commercio dell’avorio e degli schiavi, che furono anche impiegati nelle miniere di sale o nelle piantagioni di datteri. Al centro delle rotte carovaniere che a E del Nilo ...
Leggi Tutto
VASANZIO (van Santen), Giovanni
Vincenzo Golzio
Architetto olandese, nato a Utrecht verso la metà del sec. XVI, morto nel 1621 a Roma, dove già si trovava prima del 1600. Il V. cominciò a lavorare come [...] ebanista, costruendo i cosiddetti "studioli", mobili artistici di ebano, lavorati in avorio o in tartaruga; questi con la loro forma di piccoli edifici lo invogliarono a dedicarsi all'architettura, nella quale si perfezionò sotto la guida di Flaminio ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] . Intarsi e agemine di argento per i pezzi bronzei, in pasta vitrea colorata o pietre dure per quelli in osso e avorio, adornano spesso, oltre le protomi e i medaglioni, anche la superlicie piana fra le due estremità della spalliera. In questa zona ...
Leggi Tutto
HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] di un cortile. Ai suoi piedi erano deposti, inoltre, un magnifico tridente di bronzo lungo 87,5 cm, una scatola d avorio e due ciotole di faïence; alcuni frammenti della scatola e una fascia da pellegrino giacevano ai lati. All'altezza del torace ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Moling, Valle di S. Vigilio di Marebbe, tra 1691 e 1704 - m. 1761). Fu allievo del padre Johann e poi, a Salisburgo, di B. Permoser. Da questo e da Bernini derivò il suo stile di intonazione [...] rococò. Opere a Innsbruck, Bressanone, Marebbe, Rovereto, ecc. Eseguì anche statuette d'avorio. ...
Leggi Tutto
Zeine, Ali Mahamane Lamine. – Economista e uomo politico nigerino (n. Zinder 1965). Ultimati gli studi presso l’Ecole nationale d’administration di Niamey, dal 1991 collaboratore del Ministero dell’economia [...] e delle finanze, ha ricoperto incarichi istituzionali di rilievo: rappresentante della Banca africana di sviluppo in Ciad, Costa d’Avorio e Gabon, direttore dal 2001 del gabinetto del presidente M. Tandja, ha rivestito la carica di ministro dell' ...
Leggi Tutto
Pittore (Chioggia 1777 - Venezia 1858). Si formò a Venezia con F. Maggiotto e a Firenze con R. Morghen; fu a Trieste dal 1797, poi a Milano (1808-15) in contatto con A. Appiani e L. Sabatelli. Attivo alla [...] corte di Vienna (1816-21), fu apprezzato per i ritratti su avorio e pergamena e le figure femminili (Maddalena penitente, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornato a Venezia, insegnò all'accademia e si dedicò allo studio della pittura veneziana del ...
Leggi Tutto
avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...