Adulis
Sito archeologico nell’od. Eritrea, presso Massaua, in cui è identificata la sede del porto del regno di Aksum, nodo commerciale sul Mar Rosso menzionato da Plinio il Vecchio. Il Periplus Maris [...] Erythraei, testo per navigatori del 1°-3° sec. d.C., indica A. come tappa fondamentale nei commerci di avorio, pelli, schiavi e prodotti dell’entroterra africano. ...
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Bessi Dogbo, Ignace. - Ecclesiastico ivoriano (n. Niangon-Adjamé, Yopougon, 1961). Ordinato sacerdote nel 1987, ha conseguito la licenza in esegesi presso il Pontificio Istituto Biblico. Nominato vescovo [...] di Katiola nel 2004, è stato elevato arcivescovo di Korhogo nel 2021 e di Abidjan nel 2024. Presidente della Conferenza Episcopale dei vescovi della Costa d'Avorio dal 2017 al 2023, nel 2024 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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LADO (A. T., 109-110-111)
Herbert John FLEURE
Cittadina del Sudan Anglo-egiziano, situata presso la riva sinistra del Bahr el-Gebel o Nilo Bianco, a circa 50 di lat. N. Verso la metà del sec. XIX era [...] stazione importante sulla strada percorsa dagli schiavi e dai carichi d'avorio diretti a Khartum; S. Baker e C. G. Gordon la visitarono e cercarono d'impedire il commercio degli schiavi; passò sotto il dominio del Mahdi nel 1885, ma gl'Inglesi vi ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] 448 a. C., e Platone lo cita ancora attivo nel 432. Genialmente esperto in tutte le tecniche della scultura (bronzo, marmo, avorio, oro), inizia la sua attività fuori di Atene: a Pellene, ove crea una statua di Atena, soggetto da lui prediletto, in ...
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Comune della prov. di Rovigo (20,9 km2 con 2763 ab. nel 2008).
In località Frattesina gli scavi hanno rivelato un villaggio dell’età del Bronzo (12°-10° sec. a.C.), con resti di capanne e di focolari, [...] e con testimonianze di attività metallurgica e di lavorazione di vetro, ambra proveniente dal Baltico, avorio di elefante, osso e corno di cervo. L’economia del sito appare quindi fondata sullo scambio, anche a lunga distanza, e costituisce un caso ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] , la terracotta (più tardi anche la ceramica e la maiolica), e soprattutto i metalli; per secchi di piccole dimensioni anche l'avorio e il cristallo di rocca. La forma del secchio deriva dall'età classica e si conserva nel periodo paleocristiano come ...
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KRIS (dal malese kĕris)
Adriano H. Luijdjens
Arma malese da punta, più da parata che da guerra. Ha la lama diritta o, più spesso, ondulata, tagliente da ambo i lati e forgiata spesso da due specie di [...] ferro di tinta diversa, o intarsiata con metalli preziosi. Il manico di legno, osso, avorio o metallo, talvolta quasi diritto, per lo più leggermente curvo e spesso curvo quasi ad angolo retto, non di rado è lavorato con grande arte; può essere fine ...
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Mobile a coperchio, particolarmente usato per corredi nuziali (v. cassone).
Volgarmente, si dice anche cofano il cofanetto, che propriamente è un cofano di dimensioni piccolissime, usato per custodire [...] continuò a essere in uso, seguendo, per forma e decorazione, il gusto del tempo, e se ne ebbero in metallo, ebano o avorio, con incrostazioni di corallo o di madreperla, con decorazioni in pietre dure e in miniatura.
V. tavv. CXXXVII e CXXXVIII.
Bibl ...
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Tippu Tib (propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi)
Tippu Tib
(propr. Ahmad ibn Muhammad al-Murjebi) Mercante negriero e fondatore di un impero personale in Congo e Africa centrorientale (Buamadi, Bagamoyo, [...] 1837-Zanzibar 1905). Di origini miste, swahili e omanite, si affermò dopo il 1850 nel commercio carovaniero di schiavi e avorio. Nel 1850 attaccò e predò con proprie forze il regno Bemba (od. Zambia), spostandosi poi nel Congo orientale dove sostituì ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] presenta una tavoletta cerata, cioè una tavoletta su cui, dopo stesa la cera, si scriveva per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono fare dei confronti solo con ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...