MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] questi e altri mezzi, tornò in Egitto dove progettò un nuovo viaggio d’accordo con un’impresa interessata alla ricerca di avorio nel Monbuttu.
Il 15 maggio 1871 ebbe così inizio, su alcune barche partite da Kharṭūm, la sua terza spedizione. Dopo una ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] ; ma più probabilmente vi spedì, al cardinale Maurizio di Savoia, che da Roma appunto lo pagò 150 scudi, un gruppo in avorio rappresentante la "Historia degli Innocenti".
Nel 1632-33 il C. eseguì la statua in rame della Madonna del Rosario posta su ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] 'appoggio del ministro generale dell'Ordine, p. Innocenzo da Caltagirone, esemplato sui consueti modelli ma arricchito con intarsi di avorio, madreperla e tartaruga, e con statuine di finissima fattura. Dai documenti coevi (lettera di p. Innocenzo da ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] , specifico dei primi lavori del G., indica l'imitazione di manufatti in ardesia o in legno d'ebano con inserti d'avorio secondo la moda in voga a Venezia nel XVII secolo. La finezza dell'intarsio ottenuto scalfendo la superficie piana con il bulino ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] intrisa di reminiscenze romantiche (ibid.). Contro tale umanità, a suo giudizio, continuava infatti a ergersi «la torre d’avorio degli intellettuali», donde l’invito loro rivolto «a porgere orecchio ai caldi appelli del popolo che attende» (ibid ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] : per l'occasione ricostruì un "bancone […] di noce di 10 registri", una "tastatura […] di 50 tasti di noce con le cartelle d'avorio", il registro dell'ottava (di 8 piedi), un "flautino in decimanona" (di 2 piedi e 2/3), e abbassò il corista dello ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] una pasta sottile, leggera e da uno smalto vellutato, di varie tonalità: dal grigio perla al grigio azzurro, dal bianco all'avorio (Novasconi, 1964) Antonio Giovanni Maria si avvalse dell'opera di valenti ceramisti, come il pittore L. Morsenchio e il ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sentimentali. Il buonsenso invece era la virtù praticata da pochi saggi che non esitavano a chiudersi in una "torre d'avorio" donde osservavano i vizi della società o dove, come faceva il più saggio di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] , pp. 202, 207; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, Roma 1908, p. 15; O. Giglioli, Due sculture in avorio inedite di Baldassarre Stockamer nel Museo nazionale a Firenze, in L'Arte, XVI (1913), p. 459; L. Cavazzi, Una terracotta artistica ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] cui lo scultore raggiunse «l’estremo di levigatezza che dà ai muscoli tesi, alle pelli segnate come delle trasparenze d’avorio», componevano quasi certamente una sacra conversazione agita da figure tonde. I tre marmi sono stati datati tra il 1532 e ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...