Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] dalla fine del 15° sec. i portoghesi (➔ Vasco da Gama) assunsero il controllo delle città e dei commerci di spezie, avorio e schiavi. Nel 17° sec. il potere portoghese cedette agli omani di Mascate che controllarono lo S. dall’isola di Zanzibar ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] 'oro, d'argento e di pietre preziose o semipreziose, da amuleti e da una gamma molto vasta di oggetti di pasta vitrea, di avorio e di metallo.
Gammarth o Megara - Gammarth si situa a nord della penisola di Cartagine, compresa fra l'Ariana a ovest, il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] . Gli artigiani fenici, eredi del patrimonio culturale cananaico del II millennio a.C., erano infatti celebri per l'intaglio dell'avorio, per la lavorazione di recipienti d'oro, d'argento e di bronzo e per la decorazione di gioielli, tramite le ...
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Benin, regno del
Regno degli edo (yoruba) nel Centro-Sud dell’od. Nigeria, fra i più antichi dell’Africa occidentale. Città-Stato già nel 10° sec. – si ricorda una dinastia arcaica di tredici sovrani [...] bronzi e sculture). Terminale dei traffici del bacino del Niger, nel 16° sec. fu in intensi rapporti coi portoghesi (schiavi, avorio, pepe ecc.). Nei secc. 18°-19° decadde e perse territori, ma si riprese sul finire dell’Ottocento resistendo, con oba ...
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Naqada, cultura di
L’espressione designa le ultime tre fasi delle culture predinastiche egiziane, dal sito di Naqada, in Alto Egitto. La fase di Naqada I o Amraziano (ca. 4000-3500 a.C.), dal sito di [...] a.C.) la società è marcatamente gerarchizzata. Nelle tombe più ricche grandi quantità di oggetti, anche esotici (oro, avorio e lapislazzuli), testimoniano un fiorente commercio su lunga distanza. Nei siti del Nord la cultura di Maadi è soppiantata ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato sul Golfo di Guinea con un breve litorale (60 km ca.), cui corrisponde un entroterra, stretto fra il Benin a E e il Ghana a O, che si sviluppa in senso longitudi;nale, [...] gruppi Ga-Adangme e Kpelle. Altri gruppi minori giunsero nel territorio dell’attuale T. dal Ghana e dalla Costa d’Avorio. La cultura ewe, venutasi a formare attraverso differenti apporti, ha determinato il sorgere di un particolare complesso, i cui ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] sorgere il potere dei centri di Mombasa, Malindi, Lamu, Pate, ma anche Gedi. Gli scambi commerciali riguardavano schiavi, tessuti, avorio, oro, vetro ecc. I portoghesi, che toccarono le coste kenyane con Vasco da Gama nel 1498, si inserirono nelle ...
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(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] sec. dai Portoghesi. Caduti in mano ai sultani arabi di Mascate e poi di Zanzibar, i centri costieri divennero basi del commercio dell’avorio e degli schiavi. Alla metà del 19° sec. l’interno fu esplorato da R.F. Burton, D. Livingstone e H.M. Stanley ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] di figurine femminili, e più raramente maschili, di argilla o avorio. Le figure femminili sono rappresentate sia sedute, sia stanti, talvolta gruppo, teste simili sono intagliate su lamine d'avorio; come per le precedenti, il loro significato è ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] in Siria-Palestina, verso la fine del II millennio a.C. (artigianato fenicio). In diversi siti è stato anche ritrovato avorio non lavorato (Kamid el-Loz, Tell Açana, Arslan Tepe). È possibile che ciò sia indizio della presenza di branchi di ...
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avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...